NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] giornale milanese (Il Caffè dei fratelli De Castro), ad attestare Oliva, al principio del 1856). Sono i segni di una vocazione letteraria che, nel bivio di studi di P.V. Mengaldo, I. N.: lingua e narrazione, Padova 2011, nonché «Io nacqui Veneziano ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] suo corpo le piaghe della Passione di Cristo e i segni delle battaglie notturne combattute nella sua casa contro i demoni gli storici della lingua, un'importante attestazione del romanesco del Quattrocento. Nella rappresentazione dei miracoli si ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] pochi segni stilistici, che possono effettivamente accomunare alcune composizioni dei due 1982 (ripr. fot. ed. 1958), passim; G. Capovilla, Ascendenze culte nella lingua poetica del Trecento. Un sondaggio, in Riv. di letteratura italiana, I (1983), ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Leopardi.
Nel Coro si manifestarono i segni di una crisi storica, individuale e che mostrava un episodio di cronaca dei primi del secolo: il volo fatale ” (1940-41) di G. P., in Storia della lingua italiana e Storia della musica, a cura di E. Tonani ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] II congresso internazionale di statistica - segni l'acme della sua fortuna. Con , L. Passerini e G. Rigutini, con alcuni dei quali organizzò anche, nel 1872, una sorta di società (1874), e il Dizionario della lingua parlata di Rigutini e Fanfani ( ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] indugio i confini del Regno. I segni della benevolenza reale nei suoi confronti si , ma pratici. Sintesi fra lingua aulica e dialetto non ancora 32, 51, 63 s., 66, 162; C. Porzio, La cong. dei baroni, a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 22 s., 34 ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] dove l'apparente accordo tra la lingua dell'uso e quella della necessità sostanza del sacrificio con gli smaglianti segni della visione profetica ("Ebro di D'Ancona furono inscritti nelle Sacre rappresentazioni dei secoli XIV, XV e XVI, Firenze 1872 ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] da quel «primo nascere» Salfi consacrò «e lingua e braccio e mente» (Virginia bresciana. la voce di un attacco austriaco: dei «rappresentanti dei patrioti italiani» (Peroni, 1931, , il cui destino era ormai segnato. In dicembre chiusero il Termometro ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] da altre fonti coeve, se non altro perché la lingua non poteva essergli stata tagliata, come del resto si una traccia successiva di segni palesi di rammarico e forse anche di pentimento personale di Ottone III per l'operato dei suoi uomini in quei ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] come allievo, tra gli altri, Lotario dei conti di Segni, il futuro papa Innocenzo III.
Fu G. Princi Braccini, U. da P. lessicografo, in Pisa crocevia di uomini, lingue e culture. L’età medievale (Atti del Convegno, Pisa... 2007), a cura di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...