DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] fece stampare presso la modesta tipografia "AI segno del pozzo" un'opera di s. per l'aneddotica e la lingua tre-quattrocentesca lo Stradino aveva Piacenza, II, Roma 1978, pp. 171-208; A. Dei Fante, L'Accademia degli Ortolani, ibid., pp. 149-170; ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] astruse, con la conoscenza, di molte lingue e di molte letterature, gli piace Piccolo (2 sett. 1879), dove, a proposito dei versi di Carducci, il D. scriveva che essi di scelte ideologiche e politiche che segnarono l'ultimo ventennio dell'Ottocento ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a predicare acquistandosi nella seconda metà del secolo, che segnò il trionfo dello spirito dell'Encyclopédie e dei philosophes parigini; il C. non fece ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] anticomuniste che avviò la dittatura dei colonelli (1967) – segnò indelebilmente gli anni dell’ poi in J. K. cit., 1983, pp. 130-142); B. Corà, J. K.: sulla storia, la lingua, gli equivoci, il teatro, in AEIOU, 1980, n.1 (poi in J. K., cit., 1983, ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] con i Goti, imparato la loro lingua, indossato i loro abiti e anche a Roma continuavano i torbidi e i segni di disagio in una situazione che forse lago di Bolsena e ivi, a opera dei parenti dei Goti che ella aveva fatto assassinare, fu strangolata ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] segni dell'aggiornamento ad un Tiziano più maturo di quello assunto agli esordi, sovrattutto nella ricerca dei tagli compositivi: alle pale d'Ancona e dei p. 373; Magagnò [G. B. Maganza], Rime in lingua rustica padovana, II, Venezia 1568, p. 79; IV, ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] . che per circa dieci mesi si occupò del governo. Secondo Bernardo Segni, il peso di E. nella vita politica dello Stato fiorentino fu la compagnia dei connazionali (sembra che abbia avuto dei seri problemi perfino con l'uso della lingua italiana), ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] quanto impegnava in questo processo una lingua morta), al C. una quando il Fazini era già vescovo di Segni, dato che così si qualifica nella prefazione il De poetis di Lilio Giraldi è uno dei primi e maggiori documenti di storiografia letteraria ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] Anna Maria Rimoaldi, che aveva curato anche Segni sul muro: racconti, articoli ed elzeviri 1944 del narratore, quella lingua italiana la cui « (2002), pp. 189-203; G. Antonelli, La voce dei documenti nella scrittura di M. B., in Narrare la storia: ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] alla sua capacità di creare attraverso la lingua, è il solo a garantire la insegue i caratteri, i segni, parte traducendo, confermando, negando di D. Piccini (Milano 2006).
Per un affidabile regesto dei testi del M. pubblicati (in vita o postumi) si ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...