Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dell’impero romano; già si è detto della rivalutazione deiLongobardi, mentre al racconto della fondazione del Sacro Romano Impero , giochi e spettacoli, arte, letteratura e lingua); fenomeni e istituti religiosi (gerarchia ecclesiastica, abbazie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] e la democrazia dei popoli allevatori. E l’idea di rigenerazione nazionale, in cui sangue e religione e lingua svolgono un ruolo questi tre modi: trasferimento popolare dei conquistatori, come quel de’ Franchi, deiLongobardi e d’altri barbari che ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] rovesciato da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul soglio sempre più inquietante si profilava sull'Urbe la minaccia deiLongobardi di Spoleto, indusse C. ad intervenire quando, ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] tramite del quale si misero in contatto col re deiLongobardi Desiderio, cui chiesero di liberare la Chiesa dall' Passivo, il tribuno Gracile ed il presbitero Waldiperto. Occhi e lingua furono strappati al primo, che fu poi rinchiuso nel monastero ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] della ‘presenza’ romana nel periodo postimperiale, attraverso la lingua e la cultura latine, le antiche famiglie romane, l’esiguità degli apporti demografici, artistici e architettonici deiLongobardi.
Il confronto tra l’antico e il presente, cifra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , dove gli fu assegnata la cattedra di eloquenza italiana e lingua greca.
Nel 1777 tentò di far stampare a Firenze una sua altoimperiale. Il giudizio sull’avvento dei barbari è di segno positivo, e l’arrivo deiLongobardi in Italia nel 568 è ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] Longobardi.
Occupata Pavia, si fece incoronare nel 774 re dei Franchi e deiLongobardi; in precedenza aveva ripudiato la moglie longobarda stato copiato nel Medioevo.
Carlomagno parlava la sua lingua, il 'teotisco', che assomigliava al tedesco; ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] dall'Estremo Oriente e che per l'aspetto fisico e per la lingua erano simili ai Mongoli. Vivevano nelle steppe, zone deserte e fredde l'Italia fu invece l'arrivo, nel 568, deiLongobardi ("dalle lunghe barbe"); furono dominatori spietati, che ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] . dimostra di conoscere assai superficialmente gli ultimi tempi deiLongobardi, ed assai poco intorno a Pipino e a ribellione di Bernardo.
Unanime è il giudizio sullo stile e sulla lingua del nostro cronista: il primo rozzo, la seconda barbara e in ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di circo, laghi di escavazione al termine della lingua ghiacciata, laghi intermorenici, ecc.); una statistica recentissima formava la divisione fra il regno franco e quello italico deiLongobardi.
Bibl.: Su regione e regione-dialetto: O. Marinelli, ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...