IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] si narrano i principali eventi accaduti dall'arrivo deiLongobardi in Italia fino al 1245) non appartengono alla tra la metà del XIV e il XV secolo: si conoscono tre versioni in lingua d'oc (una di queste è edita: Die altokzitanische Version B der " ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] tramite del quale si misero in contatto col re deiLongobardi Desiderio, cui chiesero di liberare la Chiesa dall' Passivo, il tribuno Gracile ed il presbitero Waldiperto. Occhi e lingua furono strappati al primo, che fu poi rinchiuso nel monastero ad ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] collegamento del Papato con la Cristianità di lingua greca, accentuando la sua caratteristica di patriarcato iniziò a manifestarsi quell'ostilità pregiudiziale dei papi nei confronti deiLongobardi, che caratterizzò tutta la successiva politica ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] secolo e in numerosissimi altri dei secoli successivi, è scritto in una bella lingua, anche se con uno degli anni Novanta appare come corrispondente di G. I (Paolo Diacono, Storia deiLongobardi, IV, 27; Registrum, IX, n. 148), insieme con molti altri ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] , C. e i suoi monaci - esperti delle istanze e dei problemi connessi con la evangelizzazione di popoli di lingua differente dalla loro - dovessero lavorare fra gli "arimanni" i longobardi ariani dislocati a presidiare il confine in quella montagnosa ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] della stessa persona, a causa della gran diversità di, lingua, stile, concezioni e spirito fra le due; mentre è morte di B. alla distruzione di Montecassino avvenuta per opera deiLongobardi e anteriore, secondo l'opinione prevalente, al 580 (a circa ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] rovesciato da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul soglio sempre più inquietante si profilava sull'Urbe la minaccia deiLongobardi di Spoleto, indusse C. ad intervenire quando, ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] idolatria, in cui il F. dimostra una notevole conoscenza della lingua ebraica e della storia sacra, e Sposizione della messa che si in Lombardia nei secoli IV-X, dalla struttura sociale deiLongobardi alle guerre di Federico I (con modifiche rispetto ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] molte regole della lingua italiana (1655), apparso sotto lo pseudonirno di Ferrante Longobardi, cui seguì un B., in Riv. d'Italia, VI (1903), pp. 527-35. Per i giudizi dei critici dell'Ottocento, V. Gioberti, Il gesuita moderno, II, Firenze 1848, p. ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] masnade e gli altri servi presso i Longobardi, che fece leggere manoscritta allo Zeno, a Roma. Seppe conquistarsi la stima e il favore dei più valenti studiosi della capitale, come i cardinali G e il progresso della lingua italiana. Con l'aggiunta ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...