L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] nel medioevo, fra il Patrimonium Petri e i territori longobardi.
L’adozione dell’italiano come riferimento, unico possibile si riconosce la maggior parte dei parlanti, e che emergono perfino in rete (➔ Internet, lingua di), anche e soprattutto nei ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] , pubblicato nel 1822 con il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia (poi riedito nel 1847).
Già a partire dal 1821 inviata al ministro Emilio Broglio Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla e con altri scritti. Tra ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] dominio bizantino, e il Veneto d’entroterra, occupato dai Longobardi, pare non determini conseguenze vistose nella lingua. Nemmeno le complesse vicende storico-politiche dei secoli successivi sconvolgono gli equilibri interni: basti ricordare che i ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] i nomi germanici, specie di tradizione longobarda e franca, prendono piede in tutto un rapporto con un termine significativo della lingua, può essere un motivo di scelta era sia considerato il più bello dei nomi sia evitato come troppo popolaresco. ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] trascurata nella lingua informale o in varietà regionali o diastratiche basse in favore di me, te.
Nel sistema dei clitici the study of language and information, pp. 55-65.
Longobardi, Giuseppe (1988), I quantificatori, in Grande grammatica italiana ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] epoca altomedievale il confine tra i ducati longobardi di Spoleto e di Benevento.
Già che la forma Po rappresenta l’evoluzione dei dialetti della pianura veneta e lombarda attraverso una sono quasi sempre assenti nelle lingue e nei dialetti o, al ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] di famiglie nobili sanesi e non sanesi,con l'indice dei Sigilli dei Capitani delle Compagnie militari e del rampino riportati in penna nella lingua toscana si sono inseriti con il tempo, su un ceppo latino, alcuni vocaboli gotici, longobardi, greci ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] ): nel parlato l’aggettivo qualificativo è postnominale nel 76,45% dei casi; nello scritto nel 76,1%. Inoltre c’è una lingue scandinave; Giorgi & Longobardi (1991); Cinque (1994); Dimitrova-Vulchanova & Giusti (1998), sulle lingue balcaniche ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] Romagna) e Longobardi, cui subentrano sul finire dell’VIII secolo i Franchi. Dalle lingue germaniche entrano nelle loro interne omogeneità risulta spesso precaria, perché la distribuzione dei tipi lessicali si rivela molto più frammentata. Per es., ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] nella loro interezza (per es., Longobardi 1988).
Nelle lingue la cosiddetta quantità cardinale di un cane o quei cani in particolare, non come rappresentanti della classe dei cani in generale. La distinzione tra singolare e plurale non vale ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...