Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] abbracciante l'intero orizzonte della vita dei popoli nei loro paesi. ‟Una d'arme, di lingua, di altari, - di memorie, dell'Europa romana, bensì anche solo alla germanizzazione operata dai Longobardi, che diedero al paese padano il suo nome storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] già ai Goti, ma ai Longobardi, così come gli era risultato il modo del vivere, la religione, la lingua, l’abito, i nomi», Istorie fiorentine, Ridolfi, 1945, p. 21). Così è inoltre detto in uno dei più precoci Ricordi (Q 1-2, 11), al tempo dunque ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] appare il già richiamato evento della divisione dell’Italia tra un’area longobarda e un’area bizantina, che si prospetta, si può dire, nella loro lingua. Pensare diversamente sarebbe quasi un offendere la humanitas e la pietas cristiana dei milioni e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] abitanti amerindi e spagnoli: le lingue, le credenze e la storia così particolareggiato il mondo al di là dei confini cinesi. L'edizione pechinese del Venezia e Sacro Romano Impero. Nicola Longobardi, Alfonso Vagnone e Francisco Furtado attinsero ai ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] storica anche episodi cruenti come l'eccidio dei cristiani di Otranto da parte delle truppe (quando la città fu presa da franchi e longobardi). Nell'estate dell'846 una flotta araba pose sotto legati alla conoscenza della lingua, alla povertà e a ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] numero di testimonianze narrative e documentarie in lingua greca e latina, fra le quali occorre V al secolo VIII, in Id., L'Età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 46-7; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, ivi 1971, passim, ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] civitates, la qualifica parrebbe indicare solo le capitali dei principati e dei ducati longobardi (Benevento, Capua, Salerno) erette a sedi pubbliche, alla legislazione regia e a una lingua comune, si consolidavano nuclei di consuetudini derivanti ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] permutationibus earum, aut quibuscumque contractibus aliis in lingua arabica, greca et hebraica per manus i curiali delle città costiere campane, i notai latini dei territori longobardi e della Puglia centrosettentrionale, i tabularioi greci di ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] in grazia delle sue osservazioni sui Longobardi e "della maniera con cui parla ' secoli IX e X" - la lingua del Chronicon denuncia in chi scrive il coll. 9-50 (brani ne sono riportati anche nelle Vitae dei Watterich, I, Lipsiae 1862, pp. 37-44); G. ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] trovano terreno propizio inserendosi come mercenari-alleati dei principi longobardi in lotta; dal 1026, guidati da sé ogni sorta di delinquente e fuggitivo: "moribus et lingua, quoscumque venire videbant, / Informant propria, gens efficitur ut ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...