I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] discussione nell’ambito del dibattito su ➔ genere e lingua (➔ femminile), che suggerisce di abolire l’articolo dinanzi città, dei paesi e delle piccole isole: Ischia è un’isola nei pressi di Napoli, Fara San Martino è stata fondata dai Longobardi.
L’ ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] tutto il rimanente materiale lessicale della propria lingua, così che a volte presentano caratteri (per es., dare il nome dei nonni ai propri figli, secondo regole sopravviene un’ondata di nomi germanici (gotici, longobardi e franchi). Nell’11° sec. in ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] rivolgimento che possa essere paragonato alla fine dell'Impero, quando morì il latino, con l'arrivo dei barbari, i Longobardi alle porte… L'italiano è una forte lingua di cultura (e non solo), gode di ottima salute, è parlato da una comunità di quasi ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] di Carlo Magno, primo o uno dei primi letterati chiamati dal sovrano franco a studio e dell’insegnamento della lingua latina al tempo di Carlo pp. 293-311; C. Villa, Cultura classica e tradizioni longobarde: tra latino e volgari, ibid., pp. 575-600; L ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] , dalle lingue degli antichi popoli germanici (Goti, Longobardi, Franchi), dall’arabo. Anche altre lingue hanno dato Italia una maggiore influenza rispetto ad altri: a causa dei frequenti contatti di tipo commerciale, per questioni politiche, per ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...