CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] di famiglie nobili sanesi e non sanesi,con l'indice dei Sigilli dei Capitani delle Compagnie militari e del rampino riportati in penna nella lingua toscana si sono inseriti con il tempo, su un ceppo latino, alcuni vocaboli gotici, longobardi, greci ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] ): nel parlato l’aggettivo qualificativo è postnominale nel 76,45% dei casi; nello scritto nel 76,1%. Inoltre c’è una lingue scandinave; Giorgi & Longobardi (1991); Cinque (1994); Dimitrova-Vulchanova & Giusti (1998), sulle lingue balcaniche ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] Romagna) e Longobardi, cui subentrano sul finire dell’VIII secolo i Franchi. Dalle lingue germaniche entrano nelle loro interne omogeneità risulta spesso precaria, perché la distribuzione dei tipi lessicali si rivela molto più frammentata. Per es., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ottoniana in Germania e in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diversificata produzione artistica ottoniana [...] per lato. Rispetto al fitto succedersi di numerosi episodi dei precedenti longobardi o carolingi, il San Salvatore di Brescia o III ingaggia per quest’opera un Iohannes natione et lingua italus, anzi, gente Longobardus come precisa un documento più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli delle steppe e lo spazio mediterraneo: Unni, Avari, Bulgari
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I popoli nomadi [...] Getica, 24).
Giordane è la memoria storica dei Goti. Scrive in latino, nella lingua di Roma: la sua scelta è un impero gli Avari conservano pace e stabilità con i popoli confinanti: Longobardi, Bavari, Franchi. Il re di questi ultimi, Carlo Magno, ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] lingua greca, che erano numerosi in Roma. Era avvertito della rinascente aggressività dei Paesi islamici nel Mediterraneo e dei recavano a Roma a visitare le tombe dei martiri. Due anni più tardi il re longobardo Ratchis seguì la stessa strada e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia preunitaria ha strutture economiche prevalentemente agricole, con solo poche [...] nobiliari o si sono avvalsi delle vendite dei beni ecclesiastici che si sono succedute a Già da tempo gli storici della lingua hanno mostrato che nella prima metà o dell’Impero romano, i contrasti tra Longobardi e Latini, la Lega lombarda e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della [...] dura legislazione imposta da Giustiniano, nei territori amministrati dai Longobardi il clima appare più disteso, ma non in alla possibilità di accesso a fonti in lingue non a tutti note – è spesso al servizio dei principi e, all’occasione, del clero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo insulare e la sua influenza sulla cultura medievale
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo insulare, [...] in Britannia e in Irlanda, il pericolo pelagiano. Cultura e lingua latina, presenti dunque in modo blando da diversi anni nell’ con i Longobardi, nasce anche il celebre monastero di Bobbio, nei pressi di Piacenza, e da quella di uno dei suoi seguaci ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] normanni, ma greci, arabi e più tardi anche longobardi.
C. sembra aver rivestito una posizione di grandissima metà del sec. XII la maggioranza dei saraceni convertiti al cristianesimo sembra abbia assunto la lingua e il rito della popolazione greca ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...