Filologo romanzo (Cremona 1920 - Firenze 2002), prof. univ. dal 1962, prima a Torino, poi a Firenze; dal 1973 al 1977 direttore dell'"Opera del Vocabolario" dell'Accademia della Crusca. Si è occupato di [...] . critica delle Poesie di P. Vidal, 1960; La letteratura medievale in linguad'oc nella sua tradizione manoscritta, 1961; I manoscritti della letteratura in linguad'oc, 1993), della poesia italiana delle Origini (Preistoria dell'endecasillabo, 1963 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] francesi della linguad'oc, in particolare i limosini (sono centosei), prevalgono su quelli della linguad'oïl, ma solo articoli biogr., in partic. quello molto ricco di G. Mollat in Dict. d'Hist. e de Géogr. Eccl., XII, Paris 1953, coll. 1129-62; e ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] questi quelli della Francia meridionale che parlavano la linguad'Oc: nel 1342 essi contano quindici cardinali di vedi: J. M. Vidal, Notice sur les oeuvres de Benoît XII, in Revue d'histoire ecclés., VI (1905), pp. 556 ss., 785 ss.; K. Jacob, Studien ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , Barcelona 1977), le altre si collocano invece tra la metà del XIV e il XV secolo: si conoscono tre versioni in linguad'oc (una di queste è edita: Die altokzitanische Version B der "Legenda Aurea", Ms. Paris, Bibl. nat. Nouv. acq. fr. 6504, a ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] 119531, pp. 92-95; G. Contini, Poeti del Duecento, Milano-Napoli 1960, II, pp. 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in linguad'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, pp. 80, 87-89. Per la collana di sonetti contro il Caro v ...
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Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] Italia settentrionale e, fra il 1225 al 1227, nelle regioni francesi della Linguadoca ‒ così chiamata perché vi si parlava la linguad'oc ‒ e della Provenza, dove diventò famoso per le sue doti oratorie: parlava in piazze e mercati, perché le chiese ...
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Poeta provenzale, sacerdote e, per un breve periodo, frate minore (n. Saint-Antonin de Rouergue, Tarne-et-Garonne, 1300 circa). È autore di alcuni componimenti di argomento religioso e morale, nei quali [...] e satireggia, seguendo una tradizione già largamente fissata e portata a livello d'arte in linguad'oc da Peire Cardenal, i costumi del clero e in genere vizî e difetti di gruppi d'ogni ceto. Notevoli tra questi, un componimento di 293 versi, che ...
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Poeta e romanziere francese (Villeneuve-sur-Lot, Lot-et-Garonne, 1882 - Parigi 1930). Le sue prime raccolte poetiche sono illuminate da un classicismo tutto parnassiano che via via andrà attenuandosi: [...] , riflettono l'elegante leggerezza della rivista: L'amour fessé (1906); Les caprices de Nouche (1909); Nique et ses cousines (1914); La petite faunesse (1918); ecc. Scrisse anche, giovanissimo, un poema in linguad'oc (Romivatge, pubbl. 1924). ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] . Cominciò con le nuove nomine cardinalizie: dei sette cardinali, quattro erano francesi, di cui tre di lingua "d'oïl" come lui e uno di lingua "d'oc", uno era inglese e solo due italiani, tra i quali fu nominato Benedetto Caetani. Inoltre ribaltò i ...
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oc
‹òk› avv., provenz. ant. [lat. hoc, adoperato per risposta affermativa in frasi come hoc fecit «ha fatto proprio questo», «sì, l’ha fatto»]. – Voce equivalente, per sign. e uso, all’ital. sì. In partic.: lingua d’oc (in Dante, lingua d’oca),...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...