Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Chrétien de Troyes è uno dei primi, e il più grande, fra gli scrittori di romanzi in volgare del Medioevo [...] voir m’an requiert,
Si max ponz ne si male planche:
D’une espee forbie et blanche
Estoit li ponz sor l’eve froide d’Arras. Persino alcune liriche sono a lei connesse – in particolare quelle in linguad’oïl di Gace Brulé se non anche una in linguad’oc ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] interessando diverse regioni linguistiche, sia di linguad’oïl sia di linguad’oc. L’eccezionale abbondanza di studi ha ».
Anche per la grafia, come per gli altri livelli della lingua, quello toscano è il modello dominante nel panorama nazionale e in ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] 119531, pp. 92-95; G. Contini, Poeti del Duecento, Milano-Napoli 1960, II, pp. 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in linguad'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, pp. 80, 87-89. Per la collana di sonetti contro il Caro v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] a una fase giovanile, Chrétien de Troyes interviene nel dialogo poetico intessuto da due suoi illustri predecessori di linguad’oc, Raimbaut d’Aurenga e Bernart de Ventadorn, su di un punto cruciale dell’ideologia cortese: la fedeltà ai dettami ...
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Mantova
Adolfo Cecilia
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
(Mantua). – Città della Lombardia, posta nella bassa pianura padana, sulla riva destra del Mincio, ove questo forma un vasto lago che [...] fondamentalmente due: il fatto che, come ha visto il De Lollis, D. elogi incondizionatamente (tantus eloquentiae vir) uno scrittore che si è espresso esclusivamente in linguad'oc, in contrasto con la notissima polemica del I libro del Convivio ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] non si ricollegassero alla latinizzazione che dette luogo al piemontese ma a quella che originò la linguad’oc e il francoprovenzale. La tracimazione delle varietà galloromanze sul versante orientale delle Alpi determinò un continuum geolinguistico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] du XIVe siècle, a cura di A. Jeanroy, Parigi, Champion, 1931
Alcune delle melodie intonate in linguad’oc circolano anche con testi in altre lingue, latina, francese, tedesca; in alcuni casi c’è, tra le varie fonti, un rapporto di imitazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] dell’Imago Mundi di Onorio di Autun – come quella in ligua d’oïl di Gossuin de Metz –, e alcuni poemetti in linguad’oc , come il vastissimo (34597 octosyllabes) Breviari d’amor (1288-1293 ca.), enciclopedia a sfondo teologico del francescano Matfre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] influente ordine dei Domenicani.
Tra i canti religiosi in volgare, al secolo IX risale la francese Sequenza di Santa Eulalia e in linguad’oc si hanno nel secolo XI il Boezio e la Canzone di Santa Fede. Di questi testi non si ha la notazione musicale ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...]
Una menzione a parte, ma interna a tali esperienze normative che includono le lingue volgari, merita infine il Donatz proensals, la prima grammatica della linguad'oc, fondata (come recita il titolo) sull'Ars minor di Donato. Scritta verosimilmente ...
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oc
‹òk› avv., provenz. ant. [lat. hoc, adoperato per risposta affermativa in frasi come hoc fecit «ha fatto proprio questo», «sì, l’ha fatto»]. – Voce equivalente, per sign. e uso, all’ital. sì. In partic.: lingua d’oc (in Dante, lingua d’oca),...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...