Radiodiffusione
Luigi Rocchi
(App. II, ii, p. 656; III, ii, p. 564; IV, iii, p. 136; V, iv, p. 388)
Le nuove esigenze di mercato, ormai liberalizzato su scala mondiale, e lo sviluppo di nuove tecnologie [...] satelliti che diffondono programmi in lingua estera. Per usufruirne, occorre però che comprende la parte abitata della Valle d'Aosta. La rete è stata progressivamente estesa distanza (internazionale e intercontinentale in OC). Il DAB costituisce un ...
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. Col nome di dalmatico intendiamo l'idioma neolatino preveneto della Dalmazia oggi estinto, formatosi dalla diretta continuazione del latino sulla costa dalmata completamente romanizzata. Dante non fa [...] dalmatico non sono che saggi d'una lingua moribonda. Questa lingua ha tuttavia esercitato, quando era ; 2. u̯á (in posizione), p. es. nu̯át da nocte; mu̯árt da mortu; u̯áklo da oc'lu, ecc.
Per il lat. ē, i: 1. ai (in sill. libera), p. es. kai̯na da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] anche in lingua latina, come al paraboloide; si ha un⟨Vn, dunque un⟨ε, da cui: v+un⟨V/2. D'altra parte, si ha v+un =∑ni=1Wi, e dunque ∑ni=1Wi<V/2 NP è parallelo a OA e MQ è parallelo a OC; i risultati non possono infatti essere stabiliti a partire ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] di colore rosso, ma non così brillante come D; aumentando ancora l'angolo, si scorgevano altri Boerhaave nel 1708; nei territori di lingua tedesca Johann I Bernoulli poco prima effetti naturali in termini di moti meccanici" (OC, XIX, p. 454). Sin dall' ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] da Paolo nella sua lingua materna (Historia ecclesiastica [sancto] martyr[i Clementis h]oc vo[luit dedicatum]"), l'integrazione " III, s.v., coll. 1809-15.
G. Bardy, Clément de Rome, in D.H.G.E., XII, coll. 1089-93.
Vies des Saints et des Bienheureux ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] -toniche: chjamà [ɕaˈma] «chiamare», ghjoculu [ˈɟogulu] «gioco», ochju [ˈoɕ:u] «occhio», piènghje [ˈpjεnɟe] «piangere», aghja [ˈaɟ:a] «aia» (2003), La lingua còrsa. Una lotta per la lingua, Brescia, Paideia.
Falcucci, Francesco D. (1972), Corsica ...
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Milano (Melano)
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Pur non essendo documentata, la presenza di D. in M. dovrebb'essere quasi certa al tempo della sosta di Enrico VII nella città, tra la fine del [...] 154). Sui rapporti tra D. e la città: E. Trucchi, D., M. e Genova, in Studi su D., V, Milano 1940, 135-164.
Lingua. - Dopo il cenno ochiover (e il codice Berlinese ha addirittura oc/chiover) D. intendesse veramente rappresentare l'esito lombardo di ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] ] < vĭr(ĭ)de, monde [mõːd] < mŭndu, temps [tɒ̃ː] < tipiche dell’italiano e delle altre lingue romanze che l’hanno conservato (ad lt; mer(ŭ)lu, nebbia < neb(ŭ)la, occhio < ŏc(ŭ)lu, ecc. (Rohlfs 1966: § 138). Tra questi troviamo anche gli ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] "hohle Hand" corrispondono tat. ōč, kas. ūč; kirgh. ūs, alt. ūš, koib. ōs, ciuv. ïwəś.
Nelle lingue turche le vocali lunghe sarebbero, , XV (1915), 165 segg.; N. K. Dmitrijev, Morfol. d. lingua turca dei Cumucchi, in Riv. studi or., Roma, XV (1933 ...
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SPERIMENTALE, GEOMETRIA
Eugenio Giuseppe Togliatti
. Le origini della geometria hanno carattere sperimentale; l'uso di esperienze nello studio della geometria può essere più o meno esteso. Le usuali [...] triangoli equilateri su OA, e poi quello mancante su OC, si ha un esagono regolare. Se però si a destra in P si potrà pensare ancora come limite d'una secante PM uscente da P, badando solo che, un trattato elementare (in lingua danese). Egli ha voluto ...
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oc
‹òk› avv., provenz. ant. [lat. hoc, adoperato per risposta affermativa in frasi come hoc fecit «ha fatto proprio questo», «sì, l’ha fatto»]. – Voce equivalente, per sign. e uso, all’ital. sì. In partic.: lingua d’oc (in Dante, lingua d’oca),...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...