Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingued’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] latina. Fra IX e XI secolo infine, si annoverano ben otto testi per la linguad’ oïl e nove per la linguad’ oc più, in franco-provenzale, il frammento del Roman d’Alexandre.
Le varietà italiane, già differenziate dal X secolo, si attestano per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] Sud della Francia, nel nord inglese e tedesco, in Italia e nella penisola iberica.
Il più antico dei pochi romanzi in linguad’oc è il Jaufre che narra le vicende di un giovane cavaliere della corte di Artù lanciato a sconfiggere il malvagio Taulat e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] i trovieri, poeti in linguad’oïl, mentre l’arrivo dei trovatori e della linguad’oc risale al periodo del regno secolo arrivano in Sicilia trovano l’isola in uno stato d’arretratezza estrema, a causa delle precedenti colonizzazioni, ma ...
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Aragona
Vito Tirell
. Regione iberica confinante a nord-ovest con la Navarra, a sud e a ovest con la Castiglia, a est con la Catalogna, che costituiva solo una parte della confederazione catalano-aragonese [...] ) coperte di vergogna dagli attuali regnanti. Parrebbe anche che negli Yspani che parlavano e poetavano in linguad'oc (VE I VIII 6, II XII 3), D. abbia voluto indicare gli abitanti di un'area linguistica tale da comprendere non soltanto la Catalogna ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] alla monodia (canto a una voce senza accompagnamento) profana dei trovatori (v. trovatori e trovieri), i cantori in linguad'oc, cioè in provenzale, dell'amore cortese e del corteggiamento amoroso tipici della tradizione cavalleresca tra la fine dell ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] 593-604; J. Guerrero Lovillo, Las Cantigas. Estudio arqueológico de sus miniaturas, Madrid 1949; D'A.S. Avalle, La letteratura medievale in linguad'oc nella sua tradizione manoscritta: problemi di critica testuale (Studi e ricerche, 16), Torino 1961 ...
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Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] Italia settentrionale e, fra il 1225 al 1227, nelle regioni francesi della Linguadoca ‒ così chiamata perché vi si parlava la linguad'oc ‒ e della Provenza, dove diventò famoso per le sue doti oratorie: parlava in piazze e mercati, perché le chiese ...
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Aimeric de Belenoi (Namericus de Belnui)
Fabrizio Beggiato
Trovatore (prima metà sec. XIII), citato da D. in VE II VI 6 fra i " dictatores illustres ", e II VII 3 fra gli autori di canzoni in endecasillabi. [...] provenzali, in " Flegrea " I (1899) 322 ss.; E. Monaci, Poesie in linguad'oc e linguad'oîl allegate da D. nel " De vulgari eloquentia ", Roma 1909; E. Hoepffner, D. et les troubadours, in " Études italiennes " IV (1922) 193 ss.; H. Hauvette ...
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Aimeric de Peguilhan (Namericus de Peculiano)
Fabrizio Beggiato
Trovatore (secc. XII-XIII), tolosano, citato da D. fra i dictatores illustres in VE II VI 6. Secondo la biografia provenzale A. era figlio [...] provenzali, in " Flegrea " I (1899) 322 ss.; E. Monaci, Poesie in linguad'oc e in linguad'oïl allegate da D. nel " De vulgari eloquentia", Roma 1909; E. Hoepffner, D. et les troubadours, in " Etudes italiennes " IV (1922) 193 ss.; H. Hauvette ...
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(fr. Languedoc) Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l’Ariège a SO, il Golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a NO. Ha preso nome dalla linguad’oc (➔ oc). L’agricoltura, [...] l’allevamento, lo sfruttamento del sottosuolo (ferro, uranio, bauxite, zinco, piombo) e l’industria (metalmeccanica, petrolchimica, tessile e alimentare) sono alla base dell’economia. Turismo balneare. ...
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oc
‹òk› avv., provenz. ant. [lat. hoc, adoperato per risposta affermativa in frasi come hoc fecit «ha fatto proprio questo», «sì, l’ha fatto»]. – Voce equivalente, per sign. e uso, all’ital. sì. In partic.: lingua d’oc (in Dante, lingua d’oca),...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...