Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] letteraria il p., o linguad’oc, è documentato dall’inizio del 12° sec. e non rivela un di contro al fr. chanson); lenizione delle sorde intervocaliche p, c, t in b, g, d (pagar, seda, riba, di contro al fr. payer, soie, rive); esiti č e it del ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ linguad'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] alle già citate del Chaytor e del Folena:- E. Monaci, Poesie provenzali allegate da D. nel De vulg. Eloq., Roma 1903; ID., Poesie in linguad'oc e in linguad'oïl allegate da D. nel De vulg. Eloq., ibid. 1909; B. Panvini, Le poesie del ‛ De vulg ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] al re o in lotta tra di loro.
La poesia lirica è coltivata dai troubadours nei paesi di linguad’oc (➔ provenzale) e dai trouvères nei paesi di linguad’oïl. L’arte trovadorica infatti (➔ trovatore) è il movimento da cui ha origine la tradizione ...
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Filologo romanzo (Cremona 1920 - Firenze 2002), prof. univ. dal 1962, prima a Torino, poi a Firenze; dal 1973 al 1977 direttore dell'"Opera del Vocabolario" dell'Accademia della Crusca. Si è occupato di [...] . critica delle Poesie di P. Vidal, 1960; La letteratura medievale in linguad'oc nella sua tradizione manoscritta, 1961; I manoscritti della letteratura in linguad'oc, 1993), della poesia italiana delle Origini (Preistoria dell'endecasillabo, 1963 ...
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Voce provenzale equivalente, per significato e uso, dell’italiano sì. Linguad’oc Espressione tradizionalmente usata per indicare il provenzale antico, contrapposto al francese antico o linguad’oïl, ma [...] talora riferita anche alle parlate moderne della Francia meridionale (dette perciò occitaniche). Dalla linguad’oc prese nome una delle grandi regioni storiche della Francia, il Languedoc. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] si deve dunque alla brama di comparire autore, e autore d'arte cosciente. La materia è quella comune alla poesia volgare così in linguad'oc come in quella del sì, e si rimane quindi nella poesia d'amore per donne reali: nessun accenno a novità per ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] à M. Clovis Brunel par ses amis, collègues et élèves, vol. ii, ivi 1955, pp. 292-312; d'A. S. Avalle, La letteratura medievale in linguad'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961 (19922, aggiornato da L. Leonardi); M. Tyssens, La Geste de ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] : se ne riconoscono le tracce nella distinzione sorta nel Medioevo, e ancora oggi sensibile, fra paesi della linguad'oc e paesi della linguad'oïl, distinzione che non è solo linguistica, ma che si riflette nell'indole delle popolazioni; se ne ...
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MISTRAL, Frédéric
Mario Chini
Nacque l'8 settembre 1830 a Maillane (Bocche del Rodano), ivi morì il 25 marzo 1914. Il padre era un proprietario di campagna; ed egli crebbe nei primi anni all'aria aperta. [...] e leggendo i poeti dialettali. Vi conobbe J. Roumanille, che vi faceva l'istitutore, già autore di versi in linguad'oc, e dalla comunione spirituale con lui attinse la convinzione che la poesia meridionale avrebbe potuto risalire in dignità; e mise ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] ch, per es., clave > chave;
-cl- intervocalico > lh, per es., oc'lu > olho.
Importante, ma non diffusa a tutti i casi, la vocalizzazione di l esaminate all'articolo brasile: Lingua.
Tutte le altre varietà d'oltremare sono creole o ...
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oc
‹òk› avv., provenz. ant. [lat. hoc, adoperato per risposta affermativa in frasi come hoc fecit «ha fatto proprio questo», «sì, l’ha fatto»]. – Voce equivalente, per sign. e uso, all’ital. sì. In partic.: lingua d’oc (in Dante, lingua d’oca),...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...