DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] ma si formò a contatto col complesso e variopinto mondo commerciale genovese, da cui egli derivò sia l'interesse per . stor. sardo, XXI (1939), pp. 68 s., 73; A. Giusti, Lingua e letteratura latina in Liguria, in Storia di Genova, II, Milano 1941, pp. ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] ancora una volta in sintonia con le vedute della comunità commerciale labronica (ibid., p. 142 e n.).
L'allontanamento 31 ag. 1813, rivolse anche un discorso sull'importanza della lingua e dell'eloquenza in cui sottolineava il nesso tra sviluppo del ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] due tavole e antiporta incise da Nicola Billi.
L’autonomia commerciale fu raggiunta da Lorenzo in seguito alle nozze con Agnese Muffati, comprende infine generi molto vari (filologia, testi di lingua, filosofia, relazioni). A parte vanno ricordati i ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] D. non rivelò neppure doti diplomatiche. Apprese quanto bastava la lingua francese e poche altre nozioni essenziali alla bisogna. Le prime due politica estera del quinquennio. Un nuovo trattato commerciale con la Gran Bretagna diede spunto a rinnovate ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] gestire la sede commerciale della famiglia. Dal matrimonio ebbe sei figli: Lucrezia, Galeazzo, Gian Vincenzo e la incontro aperto tra intellettuali di diverse nazionalità, religioni e lingue per lo scambio di informazioni e scoperte scientifiche.
Pur ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] una breve dissertazione dal titolo Del Commercio, con versione in lingua latina e dedica a Benedetto XIV, che sarà ripubblicata nel moneta, rapporto fra oro e argento, cambio, bilancia commerciale, e di proporre precetti per la condotta del principe ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] " e "buoni" vascelli inglesi, dammirare il respiro commerciale delle "compagnie", d'annotare competenze e limiti dell' e alla Curia "tanto più alcuni di questi tristi potenti di lingua continuano di calunniarlo in publico et in privato". A in ballo ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] di S. Augustino", che da tempo aveva "tradutto de hebreo in lingua latina due singular opere, zoé Temunoch (sic) et Im ze è che una tale impresa presentava prospettive molto favorevoli commercialmente, perché vi era una richiesta sempre maggiore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] indirizza verso la costruzione di principi fondati sulla «lingua universale» della matematica. Nonostante il suo sviluppo industria, e costituisce l’elemento essenziale del sistema commerciale. Per sottolinearne l’assoluta importanza, egli non esita ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] G. di rendere fondamento principale del suo commercio opere in lingua. Era una scelta non del tutto esente da rischi, in Venezia, la cosiddetta Libreria della Fenice, era posta nel cuore commerciale della città, in Rialto, in contrada S. Apollinare. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...