La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] sotto quale radicale bisognava cercarle. In questo modo ha realizzato, come s'è detto, il primo vero dizionario della linguacinese.
Le prime trasformazioni del concetto di radicale
Data la sua importanza per tutto ciò che riguarda lo studio dei ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] ciascuno una parola (e perciò, data la natura monosillabica della linguacinese, una sillaba) si hanno in iscrizioni del 1400 a.C. La scrittura cinese (detta ‘lingua grafica’ in cinese per la sua autonoma capacità espressiva), pur attraverso notevoli ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] di elementi pittografici, è logografico, in quanto un segno rappresenta una parola della lingua parlata. Come in Mesopotamia e in Egitto, la formazione della linguacinese fu un processo governato dal cosiddetto 'principio del rebus', in base al ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] rispetto a colleghi e rivali dalla lunga permanenza in Cina, che gli aveva permesso di acquisire una buona conoscenza della linguacinese parlata e scritta e di costituirsi una ricca biblioteca: strumento essenziale di lavoro in un'epoca in cui i ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] Münters, lettera del 30 giugno 1802). Durante il soggiorno in Francia la pubblicazione di una serie di opere sulla linguacinese (Monument de Yu, ou La plus ancienne inscription de la Chine…, Paris 1802; Description des médailles chinoises du Cabinet ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] economico del sovrano. A Parigi il G. ebbe modo di apprendere anche la linguacinese dal grande sinologo S. Julien, ma fu soprattutto assorbito dagli studi della lingua e della letteratura sanscrita, che egli compì sotto la guida del Burnouf, del ...
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Yan Fu
Riformatore e letterato cinese (n. 1853-m. 1921). È noto per le sue traduzioni in linguacinese di opere occidentali su economia, legge, sociologia. Tra i primi studenti cinesi a studiare all’estero [...] (1877-79), Y.F. si interessò alle riforme per modernizzare la Cina. Le sue traduzioni di A. Smith, T. Huxley, Montesquieu ecc. ebbero grande influenza sui riformatori cinesi. ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] versi e una media complessiva di 45 sillabe, rappresentò per certi aspetti la controparte delle poesie in stile e linguacinesi, allorquando si voleva esprimere con pochi tratti una sensazione o uno stato d’animo. La akchang («versi musicati»), un ...
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Lingua in cui gli elementi lessicali sono portatori soltanto di significato e le determinazioni morfologiche sono indipendenti. Una lingua i. non ha declinazioni o flessioni, non si esprime tramite modificazioni [...] di parole significanti, invariabili e autonome; dall’altra i mezzi morfologici, quali la varietà di collocazione nella frase, d’intonazione, o un repertorio di parole svuotate di significato e dotate di funzione grammaticale. Un esempio è il cinese. ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] e costruiamo il nostro pensiero. Oggi, tra le diverse migliaia di lingue parlate nel mondo, ce n'è una che è, in assoluto, la più parlata sul nostro pianeta: il cinese mandarino.
Comunicare non è parlare
Gli animali sono in grado di comunicare ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...