CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] rispetto a colleghi e rivali dalla lunga permanenza in Cina, che gli aveva permesso di acquisire una buona conoscenza della linguacinese parlata e scritta e di costituirsi una ricca biblioteca: strumento essenziale di lavoro in un'epoca in cui i ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] Münters, lettera del 30 giugno 1802). Durante il soggiorno in Francia la pubblicazione di una serie di opere sulla linguacinese (Monument de Yu, ou La plus ancienne inscription de la Chine…, Paris 1802; Description des médailles chinoises du Cabinet ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] economico del sovrano. A Parigi il G. ebbe modo di apprendere anche la linguacinese dal grande sinologo S. Julien, ma fu soprattutto assorbito dagli studi della lingua e della letteratura sanscrita, che egli compì sotto la guida del Burnouf, del ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] solennemente seppellito nel cimitero di Sheng-mu-t'ang.
Restano del B. varie opere in linguacinese, latina e italiana.
Opere a stampa in linguacinese: Shihchiai ch'üan-lun sheng-chi (Discorso esortativo sul Decalogo, con esempi di miracoli), Honan ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] XVIIe siècle sur la question des termes chinois, in Recherches de science religieuse, XXXVI (1949), pp. 25-79; P. D'Elia, La linguacinese nella liturgia e i gesuiti del sec. XVII, in La Civiltà cattolica, CIV (1953), t. III, pp. 55-70; F. Bontinck ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] del de Morales e contesta la presentazione della questione dei riti da quest'ultimo fatta nella sua opera in linguacinese Shengjiao xiao qinjie (Bibl. ap. Vat., Borgh. cin. 503) 0 Sanctae legis (Cristianae) obsequii filialis erga parentes explicatio ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] " per influsso del buddismo, del taoismo, e del neoconfucianesimo (G. Tucci, ibidem); il sistema di trascrizione dei suoni della linguacinese, inventato dal D. e di cui egli restò l'unico a servirsi (G. Tucci, p. 148); il modo di presentazione ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] Maigrot, dopo aver appreso gli elementi essenziali della linguacinese e aver ottenuto dal vescovo di Pechino, il , l'autorizzazione a esercitare l'attività missionaria in territorio cinese, fu proposto come medico all'imperatore della Cina K'ang ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] tempo, francescani e agostiniani riuscirono a battezzare oltre 6000 indigeni. Oltre alla lingua locale, si dedicarono allo studio della linguacinese, parlata dalla vasta comunità di emigranti provenienti dalla provincia meridionale del Fujian. Nel ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] di abbracciare la religione cristiana e ai missionari di predicarla.
Il C., poco esperto della linguacinese e non preparato in matematica e astronomia, si era recato di controvoglia a Pechino, temendo di sentirsi inutile in quella missione dove ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...