SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] macrostoria’ (il fascismo, il marxismo, l’esperienza comunista cinese, le sorti della borghesia) in testi rigorosamente datati. schede per l’aggiornamento del Grande Dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia, e lasciava trasmigrare la ...
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Biometria
Qinghan Xiao
A partire dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, l’attenzione dedicata alla biometria come soluzione per un ampio spettro di problemi è enormemente cresciuta. Sempre [...] compiti più difficili è stato il tentativo di migliorare le prestazioni di un rilevatore digitale del cinese mandarino, una lingua particolarmente difficile da affrontare perché monosillabica.
Nel 2006 è stata utilizzata una rete neurale caotica che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] Dio abbia escluso dalla rivelazione messianica popoli civilissimi come quello cinese. La spiegazione a cui giunge Locke è che, sebbene polemiche suscitate dai suoi primi scritti, studia la lingua ebraica e si familiarizza con la tradizione talmudica. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] Kempe, Rudbeck, Harsdörffer.
Altri sono attratti dalla presunta perfezione di lingue e scritture esotiche come i geroglifici egizi o gli ideogrammi cinesi. Molto importante è l’influenza del cinese studiato dal Cinquecento in poi: per molti è la vera ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] Microsoft, l’avvento di Internet introduce nella società cinese un volume d’informazioni senza precedenti («La Repubblica» pp. 79-93.
Consales, Ilde (2005), La concessività nella lingua italiana (secoli XIV-XVIII), Roma, Aracne.
Consales, Ilde (2009 ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] organizzazione criminale, visto che si parla della mafia russa o della mafia cinese, ma che pure resta legata alla Sicilia). Altri dialettismi, pur essendo entrati nella lingua, almeno per frequenza d’uso caratterizzano ancora un’area specifica (è il ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] eventualità è tutt’altro che rara. La conversione «costituisce addirittura la norma nelle lingue isolanti, che non hanno morfologia o ne hanno pochissima, come il cinese, dove ad esempio bing significa “ammalarsi” ma anche “malattia”» (Jezek 2005: 52 ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] italiano, col quale sono denunciati all’anagrafe, e un altro cinese riservato, di uso familiare (Rossebastiano & Papa 2005: XXVI , vale a dire un rapporto con un termine significativo della lingua, può essere un motivo di scelta, come nel caso di ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] → commissariare (➔ denominali e deaggettivali, verbi). La conversione è un processo molto produttivo in lingue come l’inglese e in generale nelle lingue isolanti (come il cinese), in cui ogni parola è formata da un solo morfema.
Come s’è accennato ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] . cardiologia, 1865), rende non sempre accertabile l’effettiva lingua di origine dei termini. Ancora più arduo è individuare , o, in alternativa, assumono riferimenti geografici (sindrome cinese, di Stoccolma) o storico-letterari (sindrome di Stendhal ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...