FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] clandestino tra un'europea giovanissima e un cinese abbiente sullo sfondo dei paesaggi dell'Indocina 1942 (Degré zorro de l'écriture, 1978), nel desiderio di fondare una lingua nuova, si ritrova anche nel linguaggio teatrale di V. Novarina, nato nel ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] è un geroglifico imitante lo scarabeo e avente - nella lingua egiziana - un significato corrispondente a quello della nostra per riconoscere se un numero sia primo o composto. In un'aritmetica cinese del tempo di Confucio (V-IV sec. a. C.) si legge ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] lunare.
Venute dall'Occidente le prime nozioni scientifiche di astronomia, i Cinesi verso il 300 a. C. conobbero l'anno di 365 in russo vesna, ecc.) e manca anche un nome comune alle lingue slave per "anno" (godina, rok, leto). Queste incertezze e ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] di spettatori (circa tre milioni) e la difficoltà di imbastire storie capaci di interessare le diverse comunità di lingua malese, indiana, cinese e inglese. Le uniche pellicole che riescono a imporsi sul mercato sono quelle di arti marziali come Ring ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] dal sec. VIII dell'era volgare, è stata sotto l'influenza cinese, si può dire, fino al principio del sec. XIX, nel quale di Semeiotica e diagnostica chirurgica del Taddei. Nei paesi di lingua tedesca, i trattati di Pitha-Billroth, di Albert, di ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] Il nome dei rivestimenti vaga tuttora incerto non solo fra lingua e lingua, ma anche in italiano. Quelli di tipo vetroso son usati in tutta la superficie dei tre dominî: islamico, indù e cinese; beninteso il tornio non ha nulla a che fare con l'Islām ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] dal volo e dal canto degli uccelli (Varrone, De lingua latina, VII, 8: templum locus augurii aut auspicii causa a circa 1500 anni a. C. Dato che l'architettura cinese impiega solo in misura assai ridotta materiale resistente, gli edifici ancora ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] due grandi famiglie: canne ad anima, o labiali, e canne a lingua. Nelle prime il suono è prodotto dall'aria vibrante entro il tubo, , dell'anitra, ecc., nonché il tamburo, il sistro cinese e i campanelli. Solo spinto dal bisogno di creare ingegnose ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] alla definizione di quella che è detta variamente putōnghuà, "lingua comune" o guóyu, "lingua nazionale", e cioè una varietà di cinese settentrionale (che è già la lingua materna di quasi metà dei Cinesi) con la fonetica di Pechino. L'impulso dato ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] cristianesimo protestante come nel buddhismo, nel taoismo cinese, e dappertutto nella mistica e nella religiosità approvato deve avere la cittadinanza italiana e saper parlare la lingua italiana (art. 21): principio analogo a quello stabilito dall ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...