FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] del de Morales e contesta la presentazione della questione dei riti da quest'ultimo fatta nella sua opera in linguacinese Shengjiao xiao qinjie (Bibl. ap. Vat., Borgh. cin. 503) 0 Sanctae legis (Cristianae) obsequii filialis erga parentes explicatio ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] " per influsso del buddismo, del taoismo, e del neoconfucianesimo (G. Tucci, ibidem); il sistema di trascrizione dei suoni della linguacinese, inventato dal D. e di cui egli restò l'unico a servirsi (G. Tucci, p. 148); il modo di presentazione ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] Maigrot, dopo aver appreso gli elementi essenziali della linguacinese e aver ottenuto dal vescovo di Pechino, il , l'autorizzazione a esercitare l'attività missionaria in territorio cinese, fu proposto come medico all'imperatore della Cina K'ang ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] tempo, francescani e agostiniani riuscirono a battezzare oltre 6000 indigeni. Oltre alla lingua locale, si dedicarono allo studio della linguacinese, parlata dalla vasta comunità di emigranti provenienti dalla provincia meridionale del Fujian. Nel ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] di abbracciare la religione cristiana e ai missionari di predicarla.
Il C., poco esperto della linguacinese e non preparato in matematica e astronomia, si era recato di controvoglia a Pechino, temendo di sentirsi inutile in quella missione dove ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] rimase fino al 3 febbr. 1868. Dall'11 febbraio fu a Taiyuan, capoluogo dello Shansi. Qui studiò per quattro mesi la linguacinese e quindi fu inviato ancora nella missione di Tatong, al confine con la Mongolia, dove curò una comunità di circa 700 ...
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IMMORTALI
F. Salviati
Termine con il quale nella Cina antica è nota una categoria di esseri mitologici raffigurati nell'arte del periodo Han (206 a.C.-220 d.C.), momento in cui conobbero una particolare [...] vere e proprie, da cui il nome con cui sono conosciuti nella letteratura moderna, yuren, ovvero «esseri piumati». Nella linguacinese classica, essi sono invece noti con il nome di xian, tradotto generalmente come «i., esseri trascendenti», carattere ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] , Thomas e altri. La scoperta fatta nel K. di un vasto numero di documenti scritti in linguacinese, tibetana e, soprattutto, in lingue fino ad allora sconosciute del gruppo indoeuropeo, indirizzarono l'attenzione dei ricercatori allo studio delle ...
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NICOLAI, Giovan Francesco
Michela Catto
NICOLAI, Giovan Francesco (nome cinese, Yu T’ien-min). – Nacque a Leonessa in provincia di Rieti il 13 maggio 1656, da Cristoforo. Della madre non ci sono notizie.
Entrò [...] , Fondo gesuitico, 1250/2]), pur avallando l’operato di Maigrot e riconoscendo le sue capacità e la sua conoscenza della linguacinese, non esitò a difendere la buona fede del gesuita Martino Martini, accusato in quegli anni di aver mentito o celato ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] del suo ufficio, ad accogliere la vecchia richiesta dei missionari in Cina, rinnovata nel 1685, di adottare la linguacinese nella celebrazione della messa e nelle altre preghiere: ne presentò egli stesso istanza al pontefice che tuttavia, dopo vari ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...