Giurista e storico catalano (Barcellona 1568 - Castellón de Ampurias 1635), prof. di diritto a Barcellona, poi giudice e commissario del contado di Ampurias. Scrisse una Crònica universal del Principat [...] de Cathalunya (1609), dalle origini al 1602, interessante per la storia della linguacatalana. ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , dal solo Ugo Ruggeri, fu successivamente ristampato numerose altre volte fino al secolo XIX. L'opera fu anche tradotta in linguacatalana nel 1499.
Il Perché si articola in due libri: il primo illustra i mezzi per conservare la salute, il secondo ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] degli uomini più affascinanti e dotti del mondo, abile oratore e profondo conoscitore della linguacatalana, dato che sin da piccolo aveva ascoltato le diverse parlate catalane in Catalogna e nel Regno di Valenza. Il L. fu investito cavaliere dall ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Clemente VI, cui probabilmente apparteneva (Maier, 1952; Id., 1967, p. 314). La Tabulatio fu anche oggetto di un volgarizzamento in linguacatalana, su richiesta di re Martino I d'Aragona (cfr. Kaeppeli, 1980, IV, p. 191).
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] . L'8 giugno 1295, mentre si trovava ad Anagni, il L. inviò a Giacomo II un dettagliato resoconto in linguacatalana sulla missione compiuta presso Bonifacio VIII.
Quando Giovanni da Procida e il L. rientrarono in Sicilia e riferirono la proposta ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] infedeli. Studiò le arti liberali e la teologia, la lingua e la cultura araba: tra i suoi primi scritti poetiche che costituiscono il primo grande documento della letteratura catalana.
Pensiero
Prospettiva fondamentale del pensiero e dell'opera di ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e sleale, e più l'essere egli straniero, uno degli aborriti Catalani. Quando il cardinale di S. Pietro in Vincoli, Giu liano della del lavoro del Soranzo è un volume apologetico, in lingua spagnuola, di Oreste Ferrara, tradotto anche in italiano. ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] medesima epistola neotestamentaria, scritta da Paolo nella sua lingua materna (Historia ecclesiastica III, 38, 3); Eusebio Pseudoclementinas. Bases filológicas para una nueva interpretación, "Revista Catalana de Teologia", 1, 1976, pp. 79-158; Id ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] del XIV e il XV secolo: si conoscono tre versioni in lingua d'oc (una di queste è edita: Die altokzitanische Version B , "Vida de s. Frances". Version en langue d'oc et en catalan de la "Legenda aurea". Essai de classement de manuscrits, in Revue d ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] sardi, XX (1966-67), pp. 7-12; L. D'Arienzo, I possessi catalani dei giudici d'Arborea, ibid., XXI (1968-70), pp. 134-146; M. . I, III (1905), 3, pp. 1-73; A. Sanna, La lingua della Carta de Logu, in Il dialetto di Sassari e altri saggi, Cagliari 1975 ...
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iberoromanzo
iberoromanżo agg. e s. m. [comp. di ibero- e romanzo1]. – Denominazione data al gruppo linguistico romanzo della penisola iberica costituito dalle lingue portoghese, spagnola e catalana e relativi dialetti.
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...