Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] inoltre p e m. Lo m finale si mutò in n.
Come in molte altre lingue, anche nel basco si osserva la variazione vocalica a: e-o oppure: a: i- ); L. Millet, A proposit de les harmonitz. de les Cançons pop. basques, in Rev. Mus. Catalana, 1929, settembre. ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] cuscino. Dal cuscino e dai fusi queste trine prendono nome nelle varie lingue. A Venezia in antico a ossi, a piombini, a mazzette o blonda detta "labirinto a disegno ripetuto", mentre nella costa Catalana la blonda è a grandi fiorami: questa e quella ...
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SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] peggiorata in confronto di quella contenuta nella carta catalana del 1375.
Ma dopo la rovina degli maomettana, mostrano evidenti tracce dell'una e dell'altra: la loro lingua, ad es., ha ancora molte parole sanscrite, mentre la scrittura è ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] della corona e di chiamarne i sovrani conti-re di Catalogna-Aragona. La loro casa era catalana per linea maschile; ed essi particolarmente lo erano per la lingua, i costumi, i sentimenti, come fa notare il più insigne degli storici aragonesi, Zurita ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] in ogni epoca amatori che hanno raccolto le Bibbie in tutte le lingue, incominciando da quella di Gutenberg, la prima opera stampata, di cui di Isidro Bonsoms y Sicart, ora nella Biblioteca catalana di Barcellona); in Portogallo, quelle su Camões, ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] i francesi, e qualche esempio ci è offerto anche dai catalani. Il portoghese contenente le Cantigas de Santa Maria di Alfonso che il copista colorisca o alteri il suono e le forme della lingua delle poesie, che non è la sua, secondo la propria ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] di cibo (Jardinería humana, 2003), e Atra Bilis della catalana Angéli ca Liddell, trasgressiva e imprevedibile, che porta avanti vita ordinaria giapponese con testi che rispecchiano la lingua parlata (‘teatro colloquiale’), applicata adesso anche ad ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] (nelle cui università molti di essi avevano studiato nella loro lingua madre), è un interessante ricordo del passato.
In questa prospettiva Francia del Sud, che era parte dell’area culturale catalana.
Nel 2007 è stato creato il progetto Books within ...
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Per la storia e le esperienze che ne contraddistinguono l'evoluzione, e insieme per la sua etimologia, il termine allestimento si presta a una notevole ambiguità e confusione d'uso soprattutto in epoca [...] le altre lingue, non si può far altro che constatare un aumento della confusione: "Nella lingua francese ci si a Palazzo Grassi a Venezia (1986) fino al Museo nazionale d'arte catalana di Barcellona (1985-2004) o agli a. come The Italian metamorph ( ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] Nubia Saracenorum. E quindi le carte della scuola genovese-catalana di Maiorca, che dal Dalorto dipendono, conservano ancora sino storia più recente v. egitto: Storia; sennār; sudan: Storia.
Lingua e letteratura. - Il nuba ci è oggi noto in due suoi ...
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iberoromanzo
iberoromanżo agg. e s. m. [comp. di ibero- e romanzo1]. – Denominazione data al gruppo linguistico romanzo della penisola iberica costituito dalle lingue portoghese, spagnola e catalana e relativi dialetti.
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...