MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , dal solo Ugo Ruggeri, fu successivamente ristampato numerose altre volte fino al secolo XIX. L'opera fu anche tradotta in linguacatalana nel 1499.
Il Perché si articola in due libri: il primo illustra i mezzi per conservare la salute, il secondo ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] pedagogia mistica, della lezione teresiana, ebbe una fortunata circolazione negli ambienti devoti, con una traduzione anche in linguacatalana (Lonato, Arch. della Fondazione «Ugo da Como», Mss., 119). Gli Avvertimenti spirituali, di cui si conoscono ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] degli uomini più affascinanti e dotti del mondo, abile oratore e profondo conoscitore della linguacatalana, dato che sin da piccolo aveva ascoltato le diverse parlate catalane in Catalogna e nel Regno di Valenza. Il L. fu investito cavaliere dall ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Clemente VI, cui probabilmente apparteneva (Maier, 1952; Id., 1967, p. 314). La Tabulatio fu anche oggetto di un volgarizzamento in linguacatalana, su richiesta di re Martino I d'Aragona (cfr. Kaeppeli, 1980, IV, p. 191).
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] . L'8 giugno 1295, mentre si trovava ad Anagni, il L. inviò a Giacomo II un dettagliato resoconto in linguacatalana sulla missione compiuta presso Bonifacio VIII.
Quando Giovanni da Procida e il L. rientrarono in Sicilia e riferirono la proposta ...
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Molina Foix, Vicente
Molina Foix, Vicente.– Scrittore e regista spagnolo (n. Elche 1946) di linguacatalana. Dopo aver studiato diritto all'università di Madrid, si reca per un lungo periodo a Londra [...] dove si laurea in storia dell'arte alla University of London, presso la cui cineteca forma le sue prime esperienze cinematografiche. Partito da una ricerca sul linguaggio e sulle strutture narrative, tendente ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] autonomia e iniziarono una politica di infeudamento di elementi catalani e aragonesi, anche per meglio fronteggiare le sollevazioni popolari hanno agito, in età moderna, diversi influssi di lingue continentali: prima di dialetti italiani (per il ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] infedeli. Studiò le arti liberali e la teologia, la lingua e la cultura araba: tra i suoi primi scritti poetiche che costituiscono il primo grande documento della letteratura catalana.
Pensiero
Prospettiva fondamentale del pensiero e dell'opera di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] basato, già dagli anni 1960, su una industrializzazione per poli.
Lingua ufficiale è il francese, ma sono presenti minoranze bretoni, corse, altotedesche, basche, catalane e fiamminghe. Il 76% circa della popolazione professa la religione cattolica ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Démone, in Val di Mazara e a Girgenti, e parzialità catalana, preminente in Val di Noto e a Catania.
Varie le molti altri che fanno, si può dire, a gara con gli scrittori in lingua.
L'Ottocento si apre con D. Tempio (v.), personalità singolare, la ...
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iberoromanzo
iberoromanżo agg. e s. m. [comp. di ibero- e romanzo1]. – Denominazione data al gruppo linguistico romanzo della penisola iberica costituito dalle lingue portoghese, spagnola e catalana e relativi dialetti.
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...