CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] 1792, pp. 74 ss.; G. La Mantia, Docum. ined. in lingua spagnuola, Palermo 1899, pp. 4 ss.; G. Pipitone-Federico, Il della feudalità, Palermo 1910, pp. 160 ss.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 170, 176, 182 ss., ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] nota famiglia di banchieri ebrei di origine catalana, saldamente attestata a Bologna dal XV secolo.
Dopo aver trascorso ha traccia dall’epistolario, Sforno compose una grammatica della lingua ebraica con traduzione della stessa in latino, su istanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura storiografica e cronachistica, dapprima latina, poi sempre più [...] dei volgarizzamenti come viatico per l’affermazione delle lingue romanze. La storiografia volgare francese nasce in In area iberica, uno dei prodotti più rilevanti della storiografia catalana, anche per la notevole cultura letteraria dell’autore, è la ...
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RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] Biblioteca Classense, 215) che trasmettono la Chirurgia di Ruggero in lingua latina; le glosse (o meglio additiones) a opera di Rolando ms. Bologna, Biblioteca universitaria, 2836, di mano catalana dell’ultimo quarto del XIII secolo. Si tratta dell ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] poche notizie. Subì comunque l'influenza delle origini catalane del padre e fin da piccolo mostrò vivo J. compariva ancora sulle pagine della rivista (Della Catalogna e della sua lingua. Lettera Ia di S.P. J. ad uno degli estensori dell'Antologia ...
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SPINOLA, Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque il 17 luglio 1594 a Genova da Ambrogio e da Giovanna Basadonne (Herrero Sánchez, 2009, p. 114 nota 45).
Figlio del comandante generale dell’esercito spagnolo [...] un’articolata competenza linguistica. Conosceva infatti – in aggiunta alla lingua madre e al latino – il francese e il castigliano.
sull’importanza vitale di un accordo con gli insorti catalani. Allo stesso modo, pur sapendo che Olivares era ...
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MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] Joani Machony e Antioga Patery; la famiglia era quindi probabilmente catalana, ma la forma originaria del cognome è incerta. Compì tra l'altro che delle cinque popolazioni che parlavano tale lingua, la più importante contava oltre 50.000 anime). Nel ...
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Minoranze etnico-linguistiche
Claudio Cerreti
Popoli tra popoli
La formazione degli Stati contemporanei si è basata sull’idea di nazione: cioè di una popolazione che vuole formare un proprio Stato caratterizzandolo [...] (antichi dialetti) in Valle d’Aosta, in Piemonte e in Veneto, di lingua albanese e greca in diverse regioni dell’Italia meridionale, croata in Molise, catalana in Sardegna (ad Alghero), provenzale in Calabria: quasi sempre si tratta del risultato ...
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MASSALA, Giovanni Andrea
Luciano Carta
– Nacque ad Alghero il 27 apr. 1773 da Antonio e Isabella Pilo, della piccola nobiltà della cittadina catalana. Dopo aver frequentato le scuole di grammatica e [...] tra Firenze, Livorno e Torino, con numerosi letterati che ne ampliarono l’orizzonte ideale e contribuirono a perfezionare il suo rapporto con la lingua italiana, introdotta nell’insegnamento e nell’uso dal ministro Bogino solo a partire dal 1760 – la ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] volgare meridionale andrà assumendo, spiccano, in una lingua fortemente segnata di fonetica calabrese, per la marinaio, lontano dalla sua donna, condannato a remare sulla galea catalana, è scandito dall'ossessivo ritmo del grido del capitano, ...
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iberoromanzo
iberoromanżo agg. e s. m. [comp. di ibero- e romanzo1]. – Denominazione data al gruppo linguistico romanzo della penisola iberica costituito dalle lingue portoghese, spagnola e catalana e relativi dialetti.
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...