MARTORELL, Joanot
Mario Casella
Scrittore catalano del sec. XV, valenziano di nascita, della cui vita solo sappiamo che fu in Inghilterra e che circa il 1460 dimorava alla corte del re di Portogallo; [...] distinguerebbero l'ultima parte della narrazione, e forse è da ridursi a semplici correzioni per prepararne la stampa. Catalana la lingua, catalani gli spiriti animatori. Il campo d'azione, in cui si svolgono le mirabili gesta di Tirante non appena ...
Leggi Tutto
MILÁ y FONTANALS, Manuel
Mario Casella
Filologo e letterato catalano, nato il 4 maggio 1818 a Villafranca del Panadés (Barcellona), dove moiì il 16 luglio 1884. Studiò leggi all'università di Cervera [...] dei nuovi metodi d'investigazione filologica, col Romancerillo catalán (Barcellona 1853, 1882), egli documentò gli scottiana che venò la sua prima produzione lirica in lingua di Castiglia orientandola verso forme regionali, lo trasse decisamente ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] esperienza del paese univa la perfetta conoscenza della lingua araba), che grazie a ricchi doni dispensati con appena s'era avuto sentore delle intenzioni del Loredan; inoltre i Catalani avevano legato tra loro le navi alla fonda,
et avevano ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] in 19,79″. Johnson però, giunto nella città catalana in condizioni precarie per un'intossicazione alimentare, non d'oro dei 400 m veniva vinta da un atleta non di lingua inglese. Nel 1980 il cubano (che a Montreal era diventato primatista ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] lo spagnolo possa diventare, a più o meno lunga scadenza, la seconda lingua del paese, e non solo di fatto, né senza conseguenze ben al del paese nel XIX e XX secolo, l'autonomia catalana era diventata un'istanza troppo corposa per essere riassorbita ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] , la Geografia e il Planisfero di Tolomeo. Infatti, una traduzione letterale in lingua latina delle divisioni climatiche tolemaiche compare in alcuni testi di origine catalana, mentre Kunitzsch (1993) ha publicato un breve frammento di una prima ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Campbell, English Basse Taille Enamels, ivi; N. de Dalmases, Esmaltería catalana del Trescientos, ivi; C. Di Fabio, Storie di san Paolo altro, si deduce da quelli che recano iscrizioni in lingua georgiana, per es. un quadrilobo con la Crocifissione, ...
Leggi Tutto
La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] guerra tra il sultano, il re di Cipro, i Catalani, i Veneziani e i Genovesi (145). Malgrado alcune 7. Martin da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di Alberto Limentani, Firenze ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] gentes illorum infidelium paganorumque vulgari lingua Turchi vocatorum, sitientes sanguine : ibid., nr. 215, p. 64. Su tutta la questione v. anche K.M. Setton, Catalan Domination, p. 32 e n. 32, e R.J. Loenertz, Athènes et Néopatras, pp. 181 ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] dalla monumentale monografia di un polemista gesuita di origine catalana, ma vissuto per lo più in Italia, Francesc 518.
30 È degno di nota come soltanto uno studio in lingua italiana (quello di Crivellucci sull’editto di Milano in Studi Storici ...
Leggi Tutto
iberoromanzo
iberoromanżo agg. e s. m. [comp. di ibero- e romanzo1]. – Denominazione data al gruppo linguistico romanzo della penisola iberica costituito dalle lingue portoghese, spagnola e catalana e relativi dialetti.
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...