Libraio antiquario, editore e bibliografo (Montblanc 1867 - Barcellona 1954), autore di numerose opere di erudizione storica e di bibliografia catalana e spagnola. Il nome del P. è legato al monumentale [...] Manual del librero hispano-americano (1923-27, in 7 voll.; 2a ed. aumentata, in 28 voll., 1948-77), bibliografia generale, in ordine alfabetico per autori, delle opere in lingua spagnola pubblicate in Spagna e nell'America Latina. ...
Leggi Tutto
NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] astronomiche di Alfragano e di Albateni erano già passate nella lingua latina (Gerv. da Cremona, 1187; Sacrobosco, 1250; R Onorio d'Autun. Nei grandi mappamondi, come nelle carte catalane, si tiene conto anche delle notizie e delle leggende tratte ...
Leggi Tutto
PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] di cui si dubita se sia francese, fiamminga o catalana. L'Annunciazione nella cattedrale d'Aix è anch' nord della Spagna sta il teatro di varie canzoni di gesta pervenuteci in lingua d'oïl - è ormai abbandonata dagli studiosi. Non è detto, infatti, ...
Leggi Tutto
STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] ed., 1824). Attualmente accanto alla scuola madrilena esiste la scuola catalana (F. Serra y Ginesta e B. C. Aribau, Russia (1933) è sistema unitario il sistema di Sokolov per i paesi di lingua russa e il sistema N. U. S. per i paesi che adottano i ...
Leggi Tutto
TESSAGLIA (Θεσσαλία; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
La Tessaglia è la più estesa delle regioni della Grecia propria. Ben delimitata, ha forma di un vasto bacino, grossolanamente [...] , mentre su un'altra parte si stabiliva il dominio della Compagnia Catalana. Nel 1349 fu conquistata da Stefano Dušan, re di Serbia, Turchi si stanziano in numero limitato nelle città. La lingua comunemente parlata ritorna ad essere la greca e con ...
Leggi Tutto
Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] (1999) di L. Ortiz (n. 1943); En el último azul (1994) della scrittrice catalana C. Riera (n. 1949); Reconstrucción (2005; trad. it. L'incisore di Lione, 2005 della poesia come conoscenza, in cui la lingua diventa strumento di indagine, un modo per ...
Leggi Tutto
SILURICO, PERIODO
Paolo Vinassa de Regny
Il nome di Silurico, proposto da F.I. Murchison nel 1835, deriva da quello dell'antica popolazione dei Siluri (v.). I geologi di lingua inglese chiamano però [...] orizzonti mancano fossili.
Nella Spagna il Gotlandiano è bene sviluppato con la facies graptolitica completa nella catena catalana; ma nei Pirenei si hanno anche calcari con fossili analoghi a quelli boemi.
Nella regione mediterranea italiana ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] l'impegno della repubblica alla tutela non soltanto della lingua ma anche della cultura delle comunità minoritarie; compie una distinzione tra popolazioni di antico insediamento (Albanesi, Catalani, Germanici, Grecanici, Slavi e Zingari) e quelle ...
Leggi Tutto
SCOLOPÎ
Pasquale Vannucci
Sono così denominati, da Scuole Pie (in Spagna Escolapios, nell'Europa centro-orientale Piaristen), gli appartenenti all'Ordine religioso fondato da S. Giuseppe Calasanzio [...] metodi e provvidenze nuovi: quali la sostituzione della lingua parlata alla latina nell'uso della scuola; l'insegnamento la renana, e quattro spagnole, cioè l'aragonese, la catalana, la castigliana e la valenzana con propaggini nell'America Centrale ...
Leggi Tutto
MARAGALL i GORINA, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, nato il 10 ottobre 1860 a Barcellona, dove morì il 20 settembre 1911. Diplomatosi in leggi (1884), ma abbandonato l'esercizio dell'avvocatura [...] col più appassionato tradizionali smo, il culto della lingua nativa attinta alle fresche sorgenti popolari, accettata nella che inneggia in ogni cosa e in ogni memoria alla patria catalana e insieme canta l'amore che affratella i popoli iberici (Himne ...
Leggi Tutto
iberoromanzo
iberoromanżo agg. e s. m. [comp. di ibero- e romanzo1]. – Denominazione data al gruppo linguistico romanzo della penisola iberica costituito dalle lingue portoghese, spagnola e catalana e relativi dialetti.
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...