Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] ’età moderna si ha convivenza e reciproche influenze del latino e delle lingue moderne.
I primi usi del volgare per la composizione di opere scientifiche sono attestati in area linguistica catalana, dove, a partire dagli inizi del XIV secolo, se ne ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] l'orazione inaugurale per l'anno accademico 1908-09 Romania, col contributo Romana lingua per la miscellanea in onore di A. Hortis (1910): cfr. Rom. e poi pubblicò dal ms. ambrosiano la versione catalana della Queste del saint Graal (Barcelona 1917).
...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] lo spinse a ripartire da zero, a immaginarsi pioniere: una lingua mai scritta per la poesia, i dialoghi platonici come base come ramo della lingua ladina e non come dialetto alpino, sostenne le ‘piccole patrie’ (come l’occitana e la catalana) e aderì ...
Leggi Tutto
Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] derivazione latina, e all’italianismo portai nel campidanese. Attesta influssi differenziati delle lingue del superstrato iberico la diffusione nel campidanese dei catalanismi leggiu «brutto» e goccius «canti sacri», di contro agli spagnolismi feu e ...
Leggi Tutto
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] austriaca; mentre si può parlare di una minoranza nazionale catalana in Spagna, ma non in Italia, dove le tradizioni tradizionali, quanto l’impiego storico, accanto all’italiano, di una lingua ufficiale e di cultura diversa da esso: in Valle d’Aosta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] testi in versi del filosofo e padre della letteratura catalana Raimondo Lullo, come la Lògica d’Algatzell (1271- de Condé. Di argomento amoroso sono anche le principali opere allegoriche in lingua d’ oc del XIII secolo, come la Cort d’Amor, dove ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] arabi, ovvero ebrei e cristiani che in parte conservano la lingua e la cultura latina orginaria di cui era stato alto divina di Cristo, con una scelta non insolita per la pittura romanica catalana (appare anche a San Pere de Burgal e a Santa Maria de ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] arabi, ovvero ebrei e cristiani che in parte conservano la lingua e la cultura latina orginaria di cui era stato alto divina di Cristo, con una scelta non insolita per la pittura romanica catalana (appare anche a San Pere de Burgal e a Santa Maria de ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] d’Organyà sono uno dei più antichi testi in prosa catalana, databili alla fine del XII secolo. Il sermone è dunque uno strumento privilegiato per studiare la nascita delle lingue europee, come pure per approfondire la conoscenza della cultura non ...
Leggi Tutto
VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] Campa, poi ripresa modificata con i titoli Paquita, La contessa catalana, La contessa Paquita) e diverse operette: La sposa di Charolles dove ebbe per allievi aspiranti artisti del varietà in lingua napoletana, italiana e francese.
Morì nel primo ...
Leggi Tutto
iberoromanzo
iberoromanżo agg. e s. m. [comp. di ibero- e romanzo1]. – Denominazione data al gruppo linguistico romanzo della penisola iberica costituito dalle lingue portoghese, spagnola e catalana e relativi dialetti.
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...