Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] ma figlio di un Asiate di Cuma, è rapsodo, e scrive in lingua che vuole essere omerica, seppure non è sempre scevra d'influssi locali: Gonzalez (v. fernán), in basi dell'autonomia castigliana e promovendo la riconquista cristiana. Da ciò il ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] inoltre p e m. Lo m finale si mutò in n.
Come in molte altre lingue, anche nel basco si osserva la variazione vocalica a: e-o oppure: a: i- il secondo periodo glaciale, si estesero per la pianura castigliana a spese dei Celti, entrati nel periodo di ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] sua comunidad (1176). Le armi aragonesi contribuiscono alla riconquista castigliana, durante questo regno e sotto quello del figlio e terre poste alla loro frontiera, ove portano la propria lingua e i proprî costumi. Negli ultimi anni della sua ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] e che a N. è congiunta con l'ondulata planizie della meseta castigliana solo attraverso un'angusta breccia che s'apre in mezzo a un seguito intramezzati da stemmi di Castiglia e versetti in lingua ebraica. Il palazzo municipale, edificato al tempo ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] affidato poi a un principe musulmano di nomina castigliana.
Le preoccupazioni militari non avevano trattenuto A. Murcia e di Toledo accomunava uomini di varie patrie, di varie lingue, di varie religioni tutti volti ad attingere, in un nobile sforzo ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] lirica del Petrarca e del Bembo. Anzi, dalle Prose della volgar lingua di quest'ultimo, egli traeva lume per giustificare la bellezza del e rinnovato e sveltito dalla più semplice sintassi castigliana. In forma dialogica si esalta l'umanità di ...
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Scrittore venezuelano, nato a Maracaibo il 3 luglio 1810, morto il 2 gennaio 1860. La rivoluzione del 1830 l'obbligò a interrompere la carriera scientifica e a consacrarsi momentaneamente a quella delle [...] soprattutto a conservare certe tradizioni metriche d'origine castigliana. Accanto alla declamatoria sua poesia su motivi eroici lungo tempo come un codice autorevole contro l'infranciosamento della lingua avvenuto nel sec. XIX, e, sebbene manchi di ...
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Letterato messicano, nato il 9 luglio 1868 a Messico, morto l'8 febbraio 1908. Dopo aver compiuto i primi studî in parte a Veracruz, in parte nella città natale, s'iscrisse alla Escuela de Medicina, sebbene [...] anni iniziò la sua attività di scrittore pubblicando ín riviste e giornali.
Divenuto professore di lingua e letteratura castigliana nella Escuela Preparatoria, riunì una piccola parte della sua vasta opera letteraria consistente in articoli ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] come legato apostolico in Italia il cardinale di origine castigliana Egidio Albornoz si riuscì, anche se solo per e gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma anche ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] il dialetto genovese, ma esistono solo pochi frammenti suoi in lingua italiana. Un altro studioso, che non è però uno quale isole e terre ferme sarebbero state sotto la giurisdizione castigliana. Avevano fretta di vedere il C. proseguire la sua ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...