Vazquez Montalban, Manuel
Vázquez Montalbán, Manuel. – Poeta, scrittore e giornalista spagnolo di linguacastigliana (Barcellona 1939 - Bangkok 2003). Si laurea in filosofia e lettere all'università [...] autonoma di Barcellona e si forma nella locale scuola di giornalismo. Nel 1962 un tribunale di guerra lo condanna a tre anni di reclusione per attività antifranchista e in questo periodo compone il suo ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] la nuova di Cervera. Ma il processo di assimilazione castigliana non fu completo. B.C. Aribau con la sua patria (1833) segnò il primo passo verso la resurrezione della lingua regionale; nel 1841 apparve il primo volume di versi catalani, ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] le sue notizie sulla poesia lirica peninsulare e sulla letteratura castigliana dal mester de clerecía in poi. Delle opere in versi incertezze degli endecasillabi e la scarsa duttilità della lingua, la tematica amorosa di imitazione petrarchesca trova ...
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Gesuita e scrittore (Medina del Campo 1539 - Salamanca 1600). Fu missionario nel Perù e in Messico, prese parte al Concilio di Lima e collaborò alla pubblicazione di catechismi e confessionarî in lingua [...] quechua, aymará e castigliana. Tornato in Spagna (1567), tentò invano in una convocazione generale della Congregazione (1592-93) di rendere i gesuiti spagnoli indipendenti dal generale della Compagnia, allora Claudio Acquaviva, residente a Roma. ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] o la mortalità infantile, in calo ma ancora attestata sul 20‰.
Lingua ufficiale è lo spagnolo, ma sono diffusi idiomi chibcha e amazzonici. Santa Marta. Il barocco di derivazione andaluso-castigliana è caratterizzato in C. dalla fastosa decorazione ...
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Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] ecc.), sulla letteratura francese antica, sulla letteratura castigliana, sulla letteratura italiana del Duecento (particolarmente Novecento; ha diretto fino alla morte il Grande dizionario della lingua italiana (dal 1961, voll. I-VII). Tra le sue ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] Calvo, la Guerrero e con gli attori catalani recitanti ormai in lingua catalana su "teatro catalano".
Bibl.: A. Pi y Arimón, profondamente il "catalanismo", serbando di fronte ai "castigliani" un atteggiamento non certo molto benevolo; come il ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] principi legati con la dinastia francese contro le dinastie castigliane e aragonesi e riesce a far sposare l' prevalsa sulle due altre nel sec. XVII, per lo meno nella lingua letteraria [σ]. La medesima preposizione de è oggi usata nell'apposizione ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . L'omogeneità linguistica e culturale sembra oggi sgretolarsi nell'ambito della stessa Spagna e la l. castigliana guarda ora con attenzione al riaffermarsi di lingue e l. autonome, la catalana, la gallega e la basca, cui la democrazia ha restituito ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Di qui ku-a- ku-e- ku-i- k-o- k-u- tuo, ecc. Così fra le lingue del gruppo Arawak il Mehinakú distingue *u-teve "suo dente (d'uomo)", donde n-u-teve "suo dente del pari l'orgoglio e la ferocia castigliana ed il vibrante entusiasmo ugonotto. Anche i ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...