Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] e originalità esse si costituiscono non solo come un esempio morale, ma come un modello di scrittura.
Novelle in linguacastigliana
La consapevolezza che Cervantes aveva della propria arte traspare in molti passi della sua opera. Ne è un esempio il ...
Leggi Tutto
Castiglia
Vito Tirelli
. L'accenno al regno di C. in Pd XII 53-54 funge da puro riferimento geo-politico e serve a meglio localizzare topograficamente Calaruega (Calaroga), città natale di s. Domenico.
Dopo [...] ; cosa che rivela una costituzionale tripartizione non solo in campo amministrativo.
Manca in D. qualsiasi menzione della linguacastigliana. Il Marigo ha avanzato l'ipotesi che questo silenzio possa dipendere da notizie mal certe da parte di ...
Leggi Tutto
Benet, Juan
Benet, Juan. – Scrittore spagnolo (Madrid 1927 - 1993) di linguacastigliana. Ingegnere civile di professione, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada, in cui già si annuncia [...] il nichilismo radicale che sarà la chiave della sua scrittura, così come il linguaggio elaborato e volutamente oscuro. Caratterizzata da uno stile tortuoso, spesso cerebrale, e da una sintassi che consente ...
Leggi Tutto
ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] formulò anche una calorosa dottrina della forma lirica nel Petit traité de versification française (1872).
Le prime odi in linguacastigliana furono composte dal poeta italianista Garcilaso de la Vega (1501?-1536): cinque in tutto; usò la strofe di 5 ...
Leggi Tutto
PÉREZ de OLIVA, Fernán
Alfredo GIANNINI
Umanista spagnolo, nato a Cordova verso il 1494, morto a Madrid nel 1533. Studiò prima nella città natale, poi a Siviglia fino al 1516, ad Alcalá il seguente [...] Il dialogo ebbe fortuna, anche per la lunga dissertazione premessavi in seguito dal nipote Ambrogio de Morales, intesa a dimostrare, esaltando la linguacastigliana, l'obbligo e la necessità per tutti di fare amorosamente oggetto di studio la propria ...
Leggi Tutto
MALÓN DE CHAIDE, Pedro
Mistico spagnolo dell'ordine agostiniano, nato a Cascante (Navarra) verso il 1530, morto a Barcellona nel 1589. Professò a Salamanca nel 1557, dopo di avere studiato nell'università [...] e la condanna, come la dei libri di cavalleria e della lirica amorosa e umanistica - e la difesa della linguacastigliana, di cui si esalta il valore nazionale, fanno della Conversión una tra le opere più originali della letteratura spagnola.
Bibl ...
Leggi Tutto
PARELLADA y MOLAS, Pablo
Carlo Boselli
Letterato spagnolo, nato a Valls (Tarragona) il 13 giugno 1855. Ritiratosi dal servizio militare, a cui appartenne col grado di colonnello, si stabilì a Saragozza [...] amigas tienes, Benita! (1920), ecc. Il suo teatro è ricco di felici situazioni comiche, di arguzia, di sano umorismo, ma sempre bonario e alieno dalla grossolanità. Il P., che è catalano, scrive in una linguacastigliana pura, corretta ed elegante. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] si deduce che fu opera del fratello di Ibn al-Ṣaffār; un altro gruppo di testi deriva dalla scuola di autori in linguacastigliana presso la corte di Alfonso X, alla fine del XIII sec.; altri scritti furono attribuiti all'ebreo di Basra e Baghdad ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] di metodo e di posizioni di cui si fa fedele interprete Del Giudice nelle sue fortunate Nozioni, tradotte in linguacastigliana nel 1955. Esse delineano a lungo l’asse portante della manualistica sulla potestà di giurisdizione della Chiesa intesa ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] le loro tavole dei seni. Sulla base delle tavole di al-Zarqālluh, inoltre, furono redatte intorno al 1270 in linguacastigliana le cosiddette Tavole alfonsine (compilate presso la corte del re Alfonso X di Castiglia, 1252-1284), tradotte poi in ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...