Scrittore francese (Lione 1859 - Neuilly-sur-Seine 1918). Influenzato dal padre, cattolico e legittimista, e da un fratello, cultore di scienze occulte, appassionato delle opere di Wagner, iniziò la sua [...] come un Parsifal in lotta col suo tempo irreligioso e materialistico, e dandosi la qualifica di sār ("gran sacerdote" in linguacaldea). Fondatore dell'ordine religioso-estetico della Rose-Croix il cui motto, ad rosam per crucem, ad crucem per rosam ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] (Maccherini, 2004, p. 48). Probabilmente da far risalire al soggiorno padovano è l'interesse, segnalato dai contemporanei, per la linguacaldea, che il M. avrebbe però poi disprezzato (Rossi [Erythraeus], p. 81).
Non è chiaro se il M. considerasse ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] Campania, e cioè in quelle regioni del Regno che erano di lingua latina. Tutti gli atti amministrativi e le sentenze da lui elaborati estratti da un libro detto Basilographia, tradotto dalla linguacaldea in greco da Doxapatre (forse Nilo Doxapatre), ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] di Giovanni Potken, citato in una lettera del C. a Giovanni Reuchlin, con termine improprio, come maestro di lingua "caldea".
Nella prima edizione del suo De arcanis catholicae veritatis sono riportate due lettere dell'imperatore Massimiliano I e ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] fra gli altri i catalani Llucià Gallissà (custode della Biblioteca municipale e universitaria), Joaquim Pla (poi docente di linguacaldea nell'Università di Bologna), il già menzionato Aymerich, il matematico e filosofo Ignasi Campcerver, Antoni Vila ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] tentò più volte di frustrare i tentativi del patriarca caldeo Audo di estendere la sua autorità sui cattolici del mancate diffidenze e tensioni fra Pio IX e l’episcopato di lingua tedesca, ora si avvertiva una forte concordia fra papa, vescovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] nativa, ma molte estranee ed avventizie. Di qui il detto Caldeo, che l’uomo è animale di natura varia, multiforme e Paris 1995.
F. Bausi, Nec rhetor neque philosophus. Fonti, lingua e stile nelle prime opere latine di Giovanni Pico della Mirandola ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] , N.M. Troisio, A. Gaja (futuro generale dell'Ordine), e soprattutto Giovanni Lorenzo Berti, iniziando lo studio delle lingue ebraica, caldea e samaritana e perfezionando latino e greco. Fu ordinato sacerdote dal cardinale arcivescovo di Bologna P ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] marchese Giulio Antonio Barbazza, che aveva allora assunto il gonfalonierato di Bologna. Si diede quindi allo studio delle linguecaldea ed araba, compilando, di quest'ultima, un breve compendio di grammatica, che è rimasto inedito.
Non si conosce ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...