ZŌHAR (Sēfer ha-Zōhar "libro dello splendore")
Umberto Cassuto
È il libro considerato sacro dai seguaci della Qabbālāh (v.) giudaica, per i quali è una delle fonti principalissime della dottrina religiosa, [...] "ordinamenti", qui nel senso di "esplicazioni"), esposizione della prima pericope della Genesi; e altri varî. La lingua di tutti questi testi è aramaica.
Diffuso nel sec. XIII per opera di Mōsheh de León, lo Zōhar fu subito sospettato di essere una ...
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ZOLLI, Eugenio (propr. Israel Zoller)
Giovanni GARBINI
Ebraista ed esegeta biblico, nato a Brody (nella Polonia già austriaca) il 7 settembre 1881, morto a Roma il 2 marzo 1956. Mutò il cognome Zoller [...] 'università di Roma (dopo aver tenuto per un anno l'incarico di epigrafia semitica); insegnò inoltre lingue e letteratura ebraica e aramaica post-biblica nel Pontificio Istituto Biblico dal 1946 al 1955.
Opere principali: Israel, Udine 1935 (saggi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] mano che si procede verso occidente e verso l’interno. La lingua comune era il latino, ma nelle zone interne il punico era sasanidi. Sotto il regno persiano si sviluppa una Chiesa aramaica in un’area fertile di sincretismi religiosi. Secondo la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] . L'accesso a tale patrimonio scientifico era esclusivo, poiché i testi erano in lingua greca o aramaica e gli Arabi rinunciavano con difficoltà alla loro lingua. Premura dell'illuminato potere centrale fu quella di rendere accessibili quei testi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] dimostra sia il legame degli Ebrei della diaspora con la lingua e la cultura del paese di immigrazione, sia il Babilonia il capo della comunità ebraica era invece l'esilarca (in aramaico Rēsh gālūtā), carica di cui si hanno testimonianze storiche a ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] cristiana; 2) i Targūmīn, parafrasi della B. in vari dialetti aramaici per uso delle sinagoghe. Si ricordano il Targūm babilonese, o "di 6a ed. 1920, pp. 588-591 (sulla letteratura ebraica in lingua greca); L. Blau, in Soncino-Blätter, I, 1925-26, pp ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] . È a partire da quella data che Pagnini cominciò ad approfondire, sotto la guida di fra’ Clemente, le lingue ebraica e aramaica che, insieme alla greca, formarono il cuore della sua attività intellettuale. Gianfrancesco Pico, in una lettera del 1518 ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] di Pico della Mirandola -, egli diede alla diffusione della lingua ebraica sia con l'insegnamento sia con la stesura di unica pagina, "il testo ebraico della Bibbia, la parafrasi aramaica, i commenti al testo biblico dei più celebri esegeti ebrei ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...