Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] letterarie alle Scuole magistrali di Lecce e cultore di linguaaraba, avendo trascorso diverso tempo nei Paesi arabi, fino al punto di preparare un vocabolario arabo-italiano e italiano-arabo. La madre, Stefania Scopinich, veniva da Capodistria, da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] lanciategli da Giovanni da Palermo e Teodoro d’Antiochia, studiosi che padroneggiavano tanto la matematica quanto la linguaaraba e potevano attingere a un repertorio sconosciuto ai matematici ‘latini’ (Rashed, in Leonardo Fibonacci: matematica e ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] morte di Roberto di Selby M. fu promosso all'ufficio di cancelliere e come tale nel maggio 1152 sottoscrisse un mandato in linguaaraba del dīwān al-ma'mūr (duana regia) relativo a una disputa sorta per questioni di confine tra i monaci di S. Giorgio ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] fermento cristiano nella società. Lo studio delle principali lingue europee, francese, tedesco, inglese, si aggiungeva agli qui rivolgendosi all'intera Nigrizia con la omelia in linguaaraba nella domenica 11 maggio. Fu una progressiva rinascita del ...
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MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] Marocco non può essere definita un viaggio di esplorazione. Durante la sua permanenza il M. apprese la linguaaraba, imparò a fotografare, effettuò rilevazioni meteorologiche e tenne una corrispondenza con l'Italia, riscuotendo il pieno apprezzamento ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] dei rito orientale, e pubblicò a Roma l'Examen critico-apologeticum super constitutionem dogmaticam de Fide Catholica.
Scrittore di linguaaraba presso la Biblioteca Vaticana dal 1876, nel 1879 il C. fu inviato in missione dalla S. Sede in Egitto ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] sanitatis), o anche Livres pour la santé garder, rielaborazione di trattati latini, a loro volta tratti da opere in linguaaraba. Essa è divisa in quattro parti principali: a) igiene generale; b) cure particolari; c) dietetica; d) fisionomia, tratti ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] contatto col console britannico.
Occupò il mese di luglio nell'assumere informazioni, studiare il paese, apprendere la linguaaraba e allacciare rapporti sempre più stretti con un viaggiatore tedesco, il dottor Hildebrand, che riusci a convincere ad ...
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Wingate, Orde Charles
Ufficiale d’artiglieria britannico (Naini Tal, India, 1903-Birmania, od. Myanmar, 1944). Esperto della linguaaraba, prestò servizio nel Sudan anglo-egiziano (1928-33) e nel servizio [...] segreto militare in Palestina (1936). Guidò la Gideon force: truppe etiopico-sudanesi-britanniche addestrate alla guerriglia (1941) che, insieme ai patrioti etiopici, liberarono Addis Abeba. Fu poi inviato ...
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Orientalista italiano (Roma 1904 - ivi 1996), figlio di Giuseppe. Professore (dal 1938) di lingua e letteratura araba nell'università di Roma. Si occupò di storia politica e religiosa dell'Islam, e di [...] e paesaggi del Sud, 1960; Abbozzi e profili, 1960; Tra Mimnermo e Solone. Pagine stravaganti di un arabista, 1968; L'arabista petulante, 1972; Uomini del mio tempo, 1987). Redattore dell'Enciclopedia Italiana, del Dizionario Enciclopedico e del ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...