Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] al nome usato dagli stessi Cartaginesi. I semitisti mettono in relazione questo sostantivo alla radice QT, attestata anche nella linguaaraba, il cui significato è "tagliare".
Si tratta di due bacini di forma e di dimensioni differenti: uno per le ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] topografiche e di restauro, sono state effettuate da S. al-Diwahgi (nella rivista Sumer, dal 1947 al 1964, in linguaaraba), il quale si è occupato principalmente dell'analisi archeologica delle mura di cinta (XIII sec.), di specifici quartieri (bāb ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] iniziò una pubblicazione, di cui sono usciti fino a ora diciotto volumi, che coprono anno per anno il materiale epigrafico in linguaaraba datato fino all'800 a.E./1398, e l'indice geografico dei primi sedici volumi (Répertoire, 1931 ss.).Quanto alle ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] . Da questo momento iniziò una serie di ben documentate, e spesso studiate, trasformazioni della scrittura araba, sia nel caso venisse utilizzata per la linguaaraba sia per quella persiana (più tardi anche per il turco e l'urdu); alcune portarono a ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] due il cui impiego fu molto diffuso nel Medioevo: la parola muṣḥaf (dall'etiopico maṣ(Ə)ḥaf 'libro'), adottata sia dalla linguaaraba sia da quelle persiana e turca per indicare genericamente tale oggetto e passata con il tempo anche a significare il ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] ufficiale del califfato e di molte dinastie locali. Presso alcune corti iraniche, però, alla linguaaraba si affiancò, a partire dal X secolo, il neopersiano, cioè la lingua formatasi in Iran a seguito della conquista islamica, che adottò l'alfabeto ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] forme dialettali, rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, che e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] più antichi possono essere riportati almeno all’inizio del 3° millennio a.C., mentre solo col 13° sec. l’arabo divenne l’unica lingua parlata del paese. Le forme scritte in geroglifici (o in ieratico) si sogliono indicare come antico egiziano (fino ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] diffusi dagli Svevi e soprattutto dai Visigoti, diversi dai germanismi delle altre lingue romanze, e infine da un’alta percentuale di parole d’origine araba, che riguardano istituzioni giuridiche e sociali (alcaide «castellano» e alcalde «podestà ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] militare dell’Impero fu all’origine dell’occupazione araba di Creta (826-961); della temporanea occupazione appare alla fine del 7° sec. e al principio del 6° con lingua e metrica proprie (➔ Eoli). Le lontane radici vanno cercate in quel sostrato ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...