GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] presso la tipografia di Propaganda Fide, per lo più concernenti le lingue e le civiltà orientali.
Anche nell'Ordine agostiniano la carriera e orientalistica si segnalano: Grammatica Copto-Araba, Romae 1778; Epistola Andreae Christiano Hevidio ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] i principali scrittori di maqamot, genere tipico della letteratura araba medievale mutuato nella letteratura ebraica proprio da al Harizi, 'adattamento dell'endecasillabo e della forma sonetto alla lingua ebraica. L'editio princeps delle Maḥberot, che ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] 1788); dallo scandalo che, infine, concluse l'intera vicenda quello che emerse più chiaramente fu la poca dimestichezza di lingua e storia araba tra i cultori di storia siciliana. Nel 1790 il D. diede alle stampe a sue spese la Storia cronologica ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] dai contrasti militari ed ideologici tra Bizantini ed Arabi nel Mediterraneo. I conflitti tra le due prese il nome di Ss. Elia e Filareto, all'archimandriato di S. Salvatore in lingua Phari, da poco fondato a Messina.
Fonti e Bibl.: Vita di s. E ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] fu docente di paleografia greca e latina, quindi di letteratura latina (1925-26). Passò successivamente alla cattedra di lingua e letteratura araba, incarico che tenne dal 1926 al '43, insegnando anche, nel 1936, storia e istituzioni musulmane.
Ma su ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] risana le ferite dei suppliziati, Placido che parla nonostante la lingua recisa, la sorella Flavia che riesce a scampare a uno stupro , della Sicilia normanna ormai liberata dalla dominazione araba, soprattutto nell’area della Valdemone (la Sicilia ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] paesi di lingua tedesca, ove furono riedite. Kristeller ha segnalato l'esistenza di una traduzione in lingua croata del periodo la nomina a teologo della congregazione della versione araba della Bibbia, nonché l'incarico, affidatogli da Alessandro ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] pro Christiana religione dell'orientalista Filippo Guadagnoli, tradotta poi in arabo e diffusa in Oriente.
Negli anni Venti il M. entrò 1661, un repertorio delle eresie antiche e moderne. In lingua italiana comparve l'opera tuttora più citata del M., ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] d'Imola...,Padova 1804.
Il fratello dell'A., Antonio, fu scrittore della lingua siriaca nella Vaticana e continuatore della catalogazione dei manoscritti siriaci e arabi dal 1775 al 1818, agente del patriarca maronita e professore di siriaco nell ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...