PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] sede del vicariato patriarcale greco-ortodosso e competente sulle missioni di Moldavia e Valacchia alle quali, dopo studi di linguaaraba e turca, fu destinato il 4 febbraio 1632 con il confratello Francesco Antonio Frascella.
Petricca non accettò di ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] C., il quale per la precedente esperienza, per le capacità diplomatiche dimostrate, per la perfetta conoscenza della linguaaraba si presentava effettivamente come persona più adatta a svolgere quella missione tanto difficile e delicata. Poiché Tatar ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] dell'Huillard Bréholles circa gli anni 1239-40 (I, pp. 529 ss.) come "philosophus, fidelis noster", sicuramente conoscitore della linguaaraba, come risulta da altri documenti. Su colui che tradusse Ghatrif dal persiano al latino non si sa nulla. Il ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] volgare d’Egitto (Firenze 1886), al quale nel tempo si sarebbe aggiunto il Manuale della linguaaraba scritta (Firenze 1913), e nello stesso periodo compose il primo di una serie di manuali per l’editore Hoepli, Letteratura persiana (Milano 1887 ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] maestro intendeva migliorare le conoscenze del suo allievo; infatti, non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della linguaaraba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce l'attività scientifica di G. grazie al manoscritto scoperto da ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] un altro francescano, Paolo da Lodi, cui venne dato come unico compagno il C., scelto per la sua buona conoscenza della linguaaraba (che aveva probabilmente imparato in uno degli Studi già ricordati). I due giunsero al Cairo il 24 settembre di quell ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] climatiche. Il L. fece una tappa iniziale al Cairo, dove si fermò un anno per abituarsi al clima e apprendere la linguaaraba. Il 7 ott. 1873 intraprese quindi il suo viaggio verso il Sudan, per raggiungere nel Kordofān il vicariato. Nel dicembre del ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] tipografia ebraica clandestina, con l'aiuto del tedesco Cristoforo Nicostella di Magonza, incisore ed esperto in linguaaraba. I testimoni interrogati in proposito non confermarono la denuncia e pertanto tale suggestiva ipotesi, ritenuta possibile ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] . Rientrato a Bologna nel 1878, proseguì gli studi giuridici, frequentando al contempo corsi di storia antica, di archeologia e di linguaaraba, e si laureò con il massimo dei voti il 25 giugno 1880, discutendo una tesi dal titolo Sui collegi degli ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] dal sultano; nel corso dell’incontro egli si sarebbe servito di un interprete a causa della scarsa conoscenza della linguaaraba.
La presenza di Piloti in Egitto si protrasse verosimilmente sino al 1420: le informazioni fornite sul Paese – talvolta ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...