VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] sui codici e monete saraceniche pubblicate in Sicilia a spese Regie dal Sig.r Abate Giuseppe Vella maltese professore di LinguaArabica nell’università di Palermo, 26 aprile 1796; Palermo, Biblioteca comunale, Mss., Qq.E.110, n. 5: F.M. Emanuele e ...
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SOLA, Amalia (
Mercedes Arriaga
Amalia Marucchi Nizzoli). – Nacque a Livorno il 21 luglio 1805, figlia di Giacomo fu Francesco Sola di Torino e di Orsola Marucchi fu Giuseppe Mancuso di Moncalieri (L. [...] anni trascorsi in Egitto, ricoprì un ruolo chiave in diverse spedizioni di scavo e raccolte, grazie al dominio della linguaaraba, ma anche alla sua determinazione e capacità di negoziazione.
Memorie sull’Egitto si dimostrò un testo chiave, preso in ...
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MARRACCI, Ludovico
Lisa Saracco
– Nacque a Torcigliano di Camaiore il 6 ott. del 1612, secondogenito di Antonio e Margherita di Michele Marracci. Nel 1627, a Lucca, entrò a far parte della Congregazione [...] cristiani dai forti accenti sincretistici.
La vasta erudizione e le competenze linguistiche gli fecero meritare nel 1656 la cattedra di linguaaraba alla Sapienza di Roma conferitagli da Alessandro VII e mantenuta fino al 1699.
Il M. morì a Roma il 5 ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] dell'Huillard Bréholles circa gli anni 1239-40 (I, pp. 529 ss.) come "philosophus, fidelis noster", sicuramente conoscitore della linguaaraba, come risulta da altri documenti. Su colui che tradusse Ghatrif dal persiano al latino non si sa nulla. Il ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] a Caffa, colonia genovese sul Mar Nero. Il M. trovò fortuna e prestigio a Damasco, dove si stabilì e studiò la linguaaraba – o ne perfezionò la conoscenza – che gli agevolava l’accesso personale ad autorità, quale Barquq, sultano circasso d’Egitto ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] Palermo, affidata a Vella fino alla scoperta della sua impostura.
Il 13 ottobre 1795 Morso fu nominato professore interino di linguaaraba nella stessa Reale Accademia (e confermato di ruolo l’11 aprile 1797). I suoi studi iniziarono subito a portare ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] volgare d’Egitto (Firenze 1886), al quale nel tempo si sarebbe aggiunto il Manuale della linguaaraba scritta (Firenze 1913), e nello stesso periodo compose il primo di una serie di manuali per l’editore Hoepli, Letteratura persiana (Milano 1887 ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] maestro intendeva migliorare le conoscenze del suo allievo; infatti, non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della linguaaraba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce l'attività scientifica di G. grazie al manoscritto scoperto da ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] un altro francescano, Paolo da Lodi, cui venne dato come unico compagno il C., scelto per la sua buona conoscenza della linguaaraba (che aveva probabilmente imparato in uno degli Studi già ricordati). I due giunsero al Cairo il 24 settembre di quell ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] climatiche. Il L. fece una tappa iniziale al Cairo, dove si fermò un anno per abituarsi al clima e apprendere la linguaaraba. Il 7 ott. 1873 intraprese quindi il suo viaggio verso il Sudan, per raggiungere nel Kordofān il vicariato. Nel dicembre del ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...