RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] e, nel novembre 1622, nella commissione incaricata dalla congregazione di Propaganda Fide dell’edizione della Bibbia in linguaaraba.
Legatosi ai Barberini, divenne qualificatore della congregazione del S. Uffizio (novembre 1624), consultore della ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] cognome Toaff (la cui etimologia in linguaaraba è forse collegata all’azione di ‘fare la ronda’, ossia al camminare in circolo intorno alla città o ai mercati) è menzionato nell’antico archivio ebraico della Ghenizah del Cairo (i cui documenti vanno ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] della congregazione di Propaganda Fide nel 1622, erano ambiti a Roma per la stampa del catechismo di R. Bellarmino tradotto in linguaaraba. Per dimostrare ancora una volta il suo zelo, il G. cercò di ovviare ai rifiuti incontrati alla corte toscana ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] di studi: dotato d'ingegno precoce e di tenace diligenza, ancora studente (1707 e 1708) compose in linguaaraba alcuni manuali scolastici di grammatica siriaca e di logica, conservati manoscritti, nonché, in collaborazione col suo condiscepolo più ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] assegnati 6000 scudi dei 15.000 che il re di Spagna avrebbe pagato per l'acquisto di 3000 volumi di Vangeli in linguaaraba, una quota della società tipografica e un quarto di un manoscritto (Vita dei ss. Padri) corredato di 200 intagli in legno di ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] s.).
La fama di Teodoro è legata soprattutto, come si è accennato, al Moamin, che volge in latino una compilazione in linguaaraba, il Kitāb al-mutawakkilī; del nome del suo ultimo compilatore, Muḥammad al-Bāzyār, si trova forse un riflesso in Moamin ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] dei Salmi, e applicando un modello di apprendimento che prevedeva due volte alla settimana dispute sulla fede in linguaaraba. Seguirono anni di intenso lavoro, anche come traduttore e linguista, attività questa che aveva intrapreso quando ancora si ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] sede del vicariato patriarcale greco-ortodosso e competente sulle missioni di Moldavia e Valacchia alle quali, dopo studi di linguaaraba e turca, fu destinato il 4 febbraio 1632 con il confratello Francesco Antonio Frascella.
Petricca non accettò di ...
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SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] con tenacia e ostinazione aveva cercato di assicurare all’Italia.
Rientrato a Genova, oltre a tornare a insegnare la linguaaraba, continuò a difendere e a rivendicare il suo operato politico-diplomatico e, di conseguenza, l’importanza di Assab, e ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] C., il quale per la precedente esperienza, per le capacità diplomatiche dimostrate, per la perfetta conoscenza della linguaaraba si presentava effettivamente come persona più adatta a svolgere quella missione tanto difficile e delicata. Poiché Tatar ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...