Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] Rinascimento, in Un ponte sul Mediterraneo: Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente, a cura di Firenze 2002, pp. 121-59.
R. Sosnowski, Origini della lingua dell’economia in Italia: dal XIII al XVI secolo, Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] cosmologico e ontologico in cui la magia è collocata dai filosofi arabi, a partire dal De radiis di al-Kindi, la forze che trattengono e impediscono, sono collocate le ricerche occulte, la lingua egiziana e quella ebraica, tra le parti del corpo, la ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] con tratti veneti non di laguna, tratti dei volgari italiani meridionali ed elementi slavi, arabi, bizantini, francesi (➔ Mediterraneo e lingua italiana).
A tale riguardo, occorrerà ricordare quanto sia importante il contributo che le scritture ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] per la documentazione gergale è il Nuovo modo de intendere la lingua zerga, compilato probabilmente nel 1531 (anche se l’edizione Ferrero (1991), si riscontrano voci di provenienza araba o ebraica legate soprattutto alle attività commerciali, oltre ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] lanterne lanterne»; «… l’eurocomunismo è un po’ come l’araba fenice, che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun Erasmo (1994), Momenti di storia del linguaggio politico, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] affatto la duratura permanenza e ‘acclimatazione’ nell’ambito della lingua italiana: basta che venga meno l’occasione o la .
Tramite lo spagnolo arrivano nell’Italia del Duecento ➔ arabismi come alambicco, algebra o quintale, o forme autoctone oggi ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] pp. 83-104, 177-191 e 349-368, incompleto; e a parte, Palermo 1875), fu nominato professore di lingua e letteratura araba all'università, lasciando l'Archivio e la cattedra di paleografia e diplomatica della scuola annessa, dove aveva insegnato dalla ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] e nel Settecento la liquidazione della terminologia araba (➔ arabismi) e la progressiva europeizzazione del linguaggio della . cardiologia, 1865), rende non sempre accertabile l’effettiva lingua di origine dei termini. Ancora più arduo è individuare ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] il nostro paese offre a confronto di tanti altri.
Le lingue delle ex potenze coloniali, l’inglese e l’italiano, di vent’anni sull’opportunità di utilizzare in alternativa l’alfabeto arabo o quello inventato ad hoc negli anni Venti del 20° secolo ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] e di prestigio tra i rispettivi popoli: alcuni germanismi e arabismi entrati in italiano, che avevano in origine un significato positivo dall’apprendente alle prese con lo studio di una lingua straniera. In tale quadro le difficoltà sono dipendenti in ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...