CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] ebbe origine con la sua rivelazione e con la cui lingua si modellò nel corso del tempo sono messi in risalto dalla 68, 78), 4 voll., Paris 1967-1988; F. Gabrieli, Viaggi e viaggiatori arabi, Firenze 1975; G. Kish, La Carte, Paris 1980; J.L. Berggren, ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] nome rimase in uso nel Medio Oriente (nella forma araba al-Hind) per diffondersi poi in Occidente come e può quindi aspirare alla legittimazione. In questa situazione la lingua sanscrita ('perfetta') è segno di autorità ultraterrena e di validità ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] dalla marca d’uso ES[otismo] seguita dal riferimento alla lingua di provenienza, ebr[aico], ar[abo], ecc.). Un «maestro»; arbab < pers. arbāb «possidenti», plur. di rabb, prestito arabo; ashs < pers. āš «zuppa»; baradar < pers. birādar « ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] si trovava in Francia, ma anche perché il francese era allora la lingua più diffusa. L'opera venne portata a termine in Italia intorno Ars orientalis 3, 1959, pp. 1-26; R. Ettinghausen, Arab Painting (Treasures of Asia, 4), Genève 1962; F. Sezgin, ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] della medesima epistola neotestamentaria, scritta da Paolo nella sua lingua materna (Historia ecclesiastica III, 38, 3); Eusebio è dimostrata dall'osservazione della natura, dal prodigio dell'araba fenice, che rinasce dalle proprie ceneri, come anche ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] persiana. Questo testo è stato commentato in arabo da Kamāl al-Dīn ibn Yūnus (XII sec.), e in persiano da al-Yazdī (XVI sec.), e ciò può essere indice di una certa diffusione anche negli ambienti di lingua persiana: è nota infatti l'importanza delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] anche se su questo tronco ereditato dalla matematica araba si erano venute innestando ricerche a volte ingenue, Colonna, alla cui protezione dovette la nomina a correttore di lingua greca presso la Biblioteca vaticana, un posto che mantenne solo per ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] del suo tempo. - Nel secolo XIII la cultura cristiana di lingua latina dovette affrontare la crisi più grave della sua storia, perché parafrasi, ma ne interpretò le idee alla luce dei commentatori arabi e giudei, e ne discusse i problemi con ampie e ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] 2.
Dall'alchimia medievale alla farmacologia vegetale
La cultura araba predomina in Europa dopo la caduta dell'Impero Romano: sino al 1498, quando a Firenze viene stampato in lingua volgare il Ricettario fiorentino. La scoperta del Nuovo Mondo da ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] volta in cui gli otto libri furono visti nel mondo di lingua greca. Tuttavia, alcune copie sono sopravvissute nel Vicino Oriente: caso isolato di Pappo; i lettori di Apollonio furono soprattutto arabi.
Come la maggior parte dei Greci, Eutocio non è ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...