CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] coll. 1697-1703; M. Cortelazzo, P. Zolli, Dizionario etimologico della lingua italiana, I, Bologna 1979, p. 279; Dictionary of Medieval Latin espansione. La scelta quindi si venne a orientare naturalmente verso il modello claustrale, anche se non ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] Paolo Folperto, ne sono state stampate altre undici in lingua italiana, latina, francese, sino all'ultima curata da voti ed ai precetti di Dio, della Chiesa e della legge naturale validi per tutti gli uomini: il segno principale di decadenza di ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Morelli, le "Facezie" del Piovano Arlotto e Masuccio, in Lingua, stile e società. Studi sulla prosa italiana, Milano 1963, M. Zaccarello, Indovinelli, paradossi e satira del saccente: "naturale" ed "accidentale" nei sonetti del Burchiello, in Rass. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] , il Viaggio in Dalmazia, che fu prontamente tradotta nelle principali lingue europee. Nel 1777 la morte di Vallisneri Jr sembrò aprirgli la via alla cattedra di storia naturale dell’Università di Padova, ma le sue posizioni di ispirazione galileiana ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] umanistiche, sia per quelle scientifiche, comprese nella filosofia naturale. Per un anno l'I. vi insegnò grammatica. offrire una chiave interpretativa atta a facilitare lo studio della lingua cinese (A. Müller, De invento Sinico epistolae nonnullae, ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] di Carinzia, nipote di Carlo il Grosso e figlio naturale di Carlomanno, che era stato riconosciuto re dai Franchi , nella quale Giovanni VIII vietava la liturgia in lingua slava. La lingua slava fu severamente vietata nella liturgia, come già avvenne ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] , il termine «ebraico» è rimasto solo in riferimento alla lingua, a differenza che in italiano, dove però il termine « scia delle discussioni sulla tolleranza e la religione naturale, e soprattutto col diffondersi dell’Illuminismo. La Dichiarazione ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] spesso alla crocifissione, con riferimento agli eventi naturali che, attraverso una letterale sovversione degli e., cristiana: la formulazione del concetto resta insuperata fra tutte nel Pange lingua di Venanzio Fortunato (MGH. Auct. ant., IV, 1, ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] diede vita a una piccola corte che annoverava Pietro Bembo (che nella casa del F. intraprese le Prose della volgar lingua), Jacopo Sadoleto, in procinto di assumere incarichi in Curia, e persino, non di rado, Raffaello Sanzio.
A partire dal maggio ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] terrena" e quella "celeste", sono i concetti di appetito naturale che si quieta nel bene, e di amore che ha per la vita e gli scritti dell'A., per le questioni concernenti la lingua in cui furono scritti i Dialoghi, la prima edizione e la fortuna ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...