Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] ., il principio del «giudice naturale», secondo cui «nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge». Dalla norma (come sistema interiorizzato di regole) della propria lingua e che gli permette di adoperarla, distinguendo le ...
Leggi Tutto
In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] possibile, anche con i segni diacritici propri dell’alfabeto della lingua di origine del nome.
Il cognome discende direttamente dal rapporto perché ridicolo o vergognoso o perché rivela origine naturale, deve farne domanda al prefetto della Provincia ...
Leggi Tutto
Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] con sede nel cuore, s. animale con sede nel cervello, s. naturale con sede nel fegato: di qui la presenza in tutta la tradizione medica del battesimo di Gesù; solo nella Pentecoste figura come lingue di fuoco, secondo il testo degli Atti degli ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] latina, ci si accorgesse che essa non poteva essere raggiunta se non attraverso l’adozione della lingua da tutti parlata; era naturale dunque che l’U. latino volgesse verso l’U. volgare. Ciò avvenne in Italia nella seconda metà del Quattrocento ...
Leggi Tutto
lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] della comunità di parlanti e il passaggio di una comunità da una lingua a un'altra. Nel primo caso la distruzione è dovuta a fenomeni naturali o umani (terremoti, inondazioni, epidemie, carestie, genocidi ecc.). Perché una comunità linguistica ...
Leggi Tutto
Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] dalla cultura linguistica europea portò A. Schleicher a interpretare le diverse lingue storiche i. come una naturale differenziazione e articolazione, secondo leggi fisse, di una lingua archetipa perfetta e unitaria, l’i. comune, che si sarebbe ...
Leggi Tutto
(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] raffinazione del petrolio (dal sottosuolo si estraggono petrolio e gas naturale, oltre al carbone).
Il G. appartenne all’impero Maurya scolpite.
Il gujarati è la lingua aria parlata attualmente nel G. e usata come lingua comune anche dai Parsi dell ...
Leggi Tutto
arbitrarietà Proprietà caratteristica delle linguenaturali e di molti sistemi semiotici, secondo la quale sia la forma del significato sia quella del significante dei segni non dipendono da alcuna ragione [...] di tipo naturale ma solo dalla relazione che i parlanti stabiliscono tra i diversi significati e i diversi significanti della lingua (F. de Saussure la denomina a. radicale). Altrettanto immotivata, e dunque da non potersi ricondurre ad alcun tipo di ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] e definendo la seconda come l'utilizzazione di costruzioni teoriche deduttive al fine di spiegare le strutture formali delle linguenaturali. Secondo quest'ultima accezione, la l. quantitativa si applica a un corpus di dati empirici, a un testo per ...
Leggi Tutto
FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] dato continuum di foni secondo i fonemi presenti nella sua lingua, per cui un fono [æ] sarà percepito come /ε study of sound change in progress, Philadelphia 1972; Papers from the parasession on natural phonology, a c. di A. Bruck, R. A. Fox, M. ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...