Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] che, sempre, tribù), ma di norma le parole dell’italiano (lingua di tipo fusivo o flessivo) sono il risultato di una combinazione di Grazia (1991), Gli etnici italiani. Studio di morfologia naturale, Padova, Unipress.
Grossmann, Maria & Rainer, ...
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Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] somiglianza fonologica non è riconducibile a fattori attivi nella sincronia della lingua (per es., fondo → fusi, devo → dobbiamo, (1991), Gli etnici italiani. Studio di morfologia naturale, Padova, Unipress.
Haspelmath, Martin (2002), Understanding ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] non aspirati. L’aspirazione incrementa il grado di complessità articolatoria e fonetica del suono ed è per questo poco naturale.
Nelle lingue in cui è presente, il tratto di aspirazione può essere distintivo: ciò accade, ad es., quando l’opposizione ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] già detto) è indicato come anaptissi. Molte lingue romanze inseriscono nel parlato un suono vocalico centrale, anche l’epentesi consonantica si realizza al fine di interrompere iati non naturali. Così, ad es., in Abruzzo l’epentesi di una spirante ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] articolate più centralmente rispetto al loro target naturale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini vocalica è uno tra più diffusi al mondo e si realizza in molte lingue, come catalano, portoghese, inglese, tedesco e neerlandese (Nespor 1993: ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] Tommaso d’Aquino 1984: 45) («anche l’astrologo naturale dimostra la stessa conclusione: immagina tu che la terra ).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] le parole vengono disposte secondo la necessità del loro ordine naturale e se ogni parola viene unita, a seconda di stile dei “Canti” di Leopardi, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (2001), Introduzione alla lingua poetica italiana, Roma, Carocci. ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] ha proposto di utilizzare una teoria della verità per un linguaggio naturale L come teoria del s. per L. Le equivalenze si definisce solo all’interno del sistema di valori, la lingua, in cui ogni termine riceve il suo per contrasto con ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] è la p. del sangue o cognazione (p. di ius naturale) fra le persone provenienti dallo stesso capostipite senza riguardo alla due o più lingue che rappresentano diversi svolgimenti di una stessa lingua (per es., la p. delle lingue neolatine che ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] .
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, sia governato da l., è , sulla base della irregolarità e della variazione tipiche di lingue e dialetti romanzi; oggi si può ritenere, con W ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...