Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] nostre».
I nuclei dell’argomentazione salviatesca, svolti con lucidità e rigore, sono i seguenti:
(a) alle lingue per imporsi non bastano le virtù naturali né un’illustre tradizione letteraria;
(b) il fiorentino da questo punto di vista ha le carte ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] persone «qualificate» significava pertanto renderne anche gli aspetti di affettazione, derivanti dall’uso di una lingua non ancora posseduta per competenza naturale.
In effetti, ai suoi contemporanei il teatro di Goldoni, non solo veneziano ma anche ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] un’azienda prestigiosa (anche se ciò non sempre avviene). Naturalmente il genere sociale si collega strettamente alla realtà, ma dalla vita sociale.
Per quanto riguarda il genere, stereotipi e lingua rimandano, in modi più o meno evidenti (in alcuni ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] in larga parte dalla collocazione di questa regione lungo un confine naturale, via di passaggio fra il sud e il nord delle provincia (italiano, tedesco e ladino) e tra le rispettive lingue e si fissavano norme di discriminazione positiva con lo scopo ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] qualche nostro scrittore la voglia di sapere bene anche la lingua inglese! Allora sì, che si potrebbono sperare de’ genere dei nomi l’adattamento è pacifico quando si tratta del genere naturale (lo steward, la hostess) o del genere della persona in ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] tra il linguaggio e il mondo rappresentato dal linguaggio) vi fosse un legame naturale da un lato, oppure un rapporto convenzionale, governato dall’uso della lingua nella società, dall’altro.
La teoria linguistica moderna è basata sul principio dell ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] nella loro struttura formale, a se paghi non ti denuncio e naturalmente esaltano l’implicito se non paghi ti denuncio. Il ladro che standard francese si je pouvais, je le ferais (➔ lingue romanze e italiano), è invece attestato solo sporadicamente ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] differenze di ceto e di pronuncia, per le quali la lingua dei colti e dei nobili è diversa da quella del volgo III): i primi sono frutto di pura convenzione o di un moto naturale degli organi fonatori (egli osserva che i suoni labiali sono i più ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] che in passato, un risultato del contatto fra l’italiano e le lingue materne degli immigrati, che per lo più apprendono spontaneamente la nostra lingua in contesto naturale, è il formarsi presso gruppi di immigrati di varietà etniche di italiano ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] nei confronti del discorso bilingue, sentito come comportamento naturale e quindi non stigmatizzato.
La commutazione di codice così Cinquecento, ma risponde all’esigenza d’inventare quella lingua parlata che ai suoi tempi non esisteva ancora. In ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...