YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] a imporsi come l'espressione poetica ormai naturale agli aschenaziti, sicché le testimonianze scritte fino ., da "gergo" proletario, da rozzo idioma dei derelitti, si rarefaceva a lingua magica di demoni, spiriti, dibukim e di santi rabbini. Lo y. si ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] -, la geostoria tracciata con il filo rosso della lingua nazionale e regionale da C. Dionisotti, il principio della repubblica antiplatonica degli scrittori e dei lettori accomunati dalla regola naturale del senso comune. È quello che G. Steiner (e ...
Leggi Tutto
Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] dalla globalizzazione, come la predominanza della lingua inglese, la diffusione dei valori occidentali connesse con situazioni sentimentali, la descrizione avvincente dei paesaggi naturali. Ne sono famose rappresentanti le scrittrici Khing Hning You ...
Leggi Tutto
NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] E. Sanguineti, che sosteneva invece una forma di naturale impegno dell'avanguardia in quanto essa "esprime la verità Guglielmi individuava nel recupero della funzione "poetica" della lingua, resa possibile dal suo negarsi come funzione "comunicativa", ...
Leggi Tutto
VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] letteratura nazionale, ma fu là che cominciò a studiare intensamente le lingue (in prima linea l'italiano). Là s'immerse nell'arte l'epica, sebbene essa non rappresentasse un suo dono naturale. Ma nei suoi racconti poetici ben presto abbandonò i ...
Leggi Tutto
VALLE INCLÁN, Ramón María del
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato il 28 ottobre 1870 a Villanueva de Arosa presso Pontevedra, in Galizia, dove morì nel 1935. Durante la guerra mondiale risiedette [...] culto della forma, pura, impeccabile, nella preziosità della lingua, nella musicalità squisita della parola e del periodo. Unico intento è l'espressione viva della sensazione, portato dalla naturale tendenza del suo spirito gallego a creare fosche e ...
Leggi Tutto
THOMAS, Dylan Marlais
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato nel Galles nell'ottobre 1914.
Le caratteristiche della sua lirica, quali apparvero nella prima raccolta 18 poems (1934) mostrano un non comune [...] a una sorta di ebbrezza in cui, talvolta, è la lingua a dominare il poeta. Questa posizione nasce da una reazione 1946, il Th., per l'esperienza della guerra e per naturale maturazione, è andato progressivamente dominando i suoi mezzi nel senso che ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] analogie, l'apparente anarchismo linguistico di Rimbaud e la sua immaginosa lingua ‛senza fili', il sogno - di R. Ghil e di della sede in cui il giudizio è formulato. Naturalmente, questo manifesto non consente di classificare Apollinaire come ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , / als wüchsen ihm aus meiner Stirn die Wände" [‟Strappatemi la lingua: mi restano ancora mani / da lodare quest'essere in forma d' ). Il Heiss nota giustamente che quanto separa dal naturalismo il Verhaeren celebratore della vita moderna è il fatto ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] si rigetta come troppo studiato e difficile; non si conosce la lingua, non l'artifìcio e il meccanismo del verso, non l' le sue facoltà; l'altra, che nel contadino il lume naturale, non offuscato dalle infinite opinioni torte delle società umane, ha ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...