ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] della forza; forza che può essere naturale o artificiale: naturale, se organizzata spontaneamente in "costrizione elementare lui forme paradossali, e gli faceva rivestire il pensiero della lingua de, morti e d'uno stile pedantesco tanto da toccare ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] il giurista G. A. Padroni e G. Athias, studioso di lingue e di esegesi biblica, erano stati parte del circolo solito a riunirsi come detto, il D. progettava di far seguire un filosofia naturale, che però fu pubblicata solo dopo la sua morte, quando ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] comunque consolidare - la passione per l'antiquaria che lo accompagnò vita natural durante e di osservare in presa diretta la Galleria Farnese e i prosa del M. - che scrive in una lingua lessicalmente complessa e assai sorvegliata dal punto di vista ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] l'E. sostiene che le religioni erano un prodotto naturale in tutte le civiltà antiche ed esse prepararono l'avvento E. scrive a G. Bardelloni nel 1508, o con l'Osservantia de la italica lingua che l'E. inviò in esame a G. Verità nel 1520: per quel ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] prefiggeva il L., più che quello del naturalismo letterario, era quello nitido, rapidamente tratteggiato e Tra gli studi dell'ultimo decennio: M. Raicich, Di grammatica in retorica. Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, pp. 3-7, 71 s ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] al nuovo ambiente fu rapida e prestigiosa. Presto padrone della lingua italiana parlata e scritta, protetto da J. N. de enuncia poi la teoria dell'autore: la musica è una modificazione naturale del linguaggio, tun puro linguaggio" essa stessa, il cui ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] della libertà degli artisti e della loro sensibilità naturale, ha un che di generico e di ecletticamente in Dialoghi, III (1955), pp. 271-286. Per la questione della lingua l'antitoscanesimo e il manzonismo ante litteram del B., cfr. l'introduzione ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] impronta data alla rivista, che non ebbe lunga vita (finì, "di morte naturale", nel dicembre 1923), è senz'altro quella del C., così in sede Di conseguenza il C. si avvale di una lingua più concreta e corposa, armoniosamente omogenea.
Lo scenario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] ’italiano può essere altrettanto o anche più conciso della lingua di Tacito. Il suo stile fu molto ammirato. In separa il valore di scambio dal valore d’uso. Egli afferma:
Un vitel naturale è più nobile ch’un vitel d’oro; ma quanto è pregiato meno [ ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] confutò la tesi che i testamenti fossero conseguenza del diritto naturale e non di leggi positive. Ma l'influsso del di Montmartre. La sopravvivenza gli fu assicurata dalle lezioni di lingua e letteratura italiana e dalla vendita di una parte della ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...