La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] più vicino all’impianto linguistico di frate Colonna (oltre al cap. III, Lingua e grammatica, di Pozzi in Casella & Pozzi 1959, II, 1964: 26-35). In questo ordito trovano naturale collocazione i numerosi neologismi del tipo spirituli, aggladiato ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] patina settentrionale, frutto della loro naturale competenza linguistica. Questo procedimento, analogo a opera di notai, su ordine dei loro signori (➔ cancellerie, lingua delle). I documenti volgari nelle cancellerie di Milano, Mantova, Ferrara e ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] da sempre è collegata alla bellezza. Anche la selezione naturale ha privilegiato la simmetria e in natura ne esistono a sinistra. Alcuni vocaboli palindromi di tre e quattro lettere della lingua italiana sono afa, ala, oro, anna, inni, otto, ma ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] nelle letterature occidentali un’impetuosa crescita d’interesse. Naturalmente la messa in scena del rapporto tra uomo e ma anche, e per fortuna, il trattamento della lingua e della costruzione narrativa, perfettamente adeguate al loro oggetto ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] respinto – l’uso che il Medioevo aveva fatto dell’antichità. Dalla lingua alle arti e alle scienze, la cultura del R. ha cercato sempre Michelangelo. Il giovane Ariosto legge Ficino. Perfino il naturalismo tutto terreno di P. Pomponazzi, con la sua ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] già perfezionato drammaticamente, con inserimenti di elementi profani (lingua volgare, maschere, parrucche, vesti e accessori). Lo tutto si complica, non tanto perché rispetto a uno sfondo naturale, per es., il termine appaia meno congruo, quanto per ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] solo in modestissima misura la popolazione autoctona, il cui saldo naturale non è molto elevato e che per di più alimenta primi decenni del 7° sec. d.C., e redatta in una lingua ‘classica’ più conservativa. La scrittura, introdotta nel 7° sec. e ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] .
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, sia governato da l., è , sulla base della irregolarità e della variazione tipiche di lingue e dialetti romanzi; oggi si può ritenere, con W ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] ., il principio del «giudice naturale», secondo cui «nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge». Dalla norma (come sistema interiorizzato di regole) della propria lingua e che gli permette di adoperarla, distinguendo le ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] di divieti specifici di discriminazione (sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali). Aristotele rinunciava, nella Politica, a riaffermare la distinzione ‘naturale’ tra greci e barbari e tra liberi e schiavi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...