BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] farraginoso, senza chiarezza, senz'ordine, d'uno stile posticcio e artificioso, d'una lingua copiosa si, ma mescolata ed accozzata senza discernimento". Altrettanto naturale appare il fatto che G. Carducci, il quale si manteneva tenacemente fedele ad ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] da altre lingue (ebraico, punico, arabo, greco), nella correzione dei codici e nel ringiovanimento della lingua ("si pp. 207-09; R. Sabbadini, Le edizioni quattrocentistiche della Storia Naturale di Plinio, in Studi ital. di filol. classica, VIII ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Corticelli poté acquisire una buona padronanza della lingua italiana, mentre l'insegnamento di Francesco Maria ordinato alla conoscenza della verità; la cosiddetta religione naturale non è da immaginare come contrapposta alla soprannaturale in ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] professori del seminario. A questi chierici era naturale che si aggiungessero quei ragazzi degli oratori che G. andava promuovendo. All'edizione italiana furono affiancate quelle in lingua francese (1879) e spagnola (1886); seguirono, nell'intento di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] esclusivamente agli studi di erudizione classica e di scienze naturali oltre che all'insegnamento universitario. Non portò avanti invece con la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio alla ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] dimostrare che il romanticismo "non è naturale in se stesso", che "non è naturale al gusto italiano", che "è dannoso polemica, che apparentemente s'inseriva nei dibattiti sulla questione della lingua, ma che, dati gli intenti dell'autore, assumeva un ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] : per lui, domenicano e sacerdote, era la strada più naturale; che non l'abbia percorsa fino in fondo è un venez. del Quattrocento, Firenze 1957, pp. 128 s.; C. Segre, Lingua, stile e società, Milano 1963, pp. 389-93; Id., L'"Hypnopaleoneomachia ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a predicare acquistandosi perniciosissimus", ripudiò la distinzione tra "religione" e "legge naturale" e quella tra "diritto canonico" e "diritto civile" ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] Paolo Folperto, ne sono state stampate altre undici in lingua italiana, latina, francese, sino all'ultima curata da voti ed ai precetti di Dio, della Chiesa e della legge naturale validi per tutti gli uomini: il segno principale di decadenza di ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Morelli, le "Facezie" del Piovano Arlotto e Masuccio, in Lingua, stile e società. Studi sulla prosa italiana, Milano 1963, M. Zaccarello, Indovinelli, paradossi e satira del saccente: "naturale" ed "accidentale" nei sonetti del Burchiello, in Rass. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...