Glottologo (Gotha 1842 - Graz 1927); prof. a Halle (1873) e poi a Graz (1876-1900). Socio straniero dei Lincei (1902). In Der Vokalismus des Vulgärlateins (3 voll., 1866-68) tentò per la prima volta una [...] su "andare" e "trovare" nelle lingue romanze restano esempî di metodo. L'etimologia lingua nettamente delimitata sostituì la consapevolezza del continuo succedersi e sovrapporsi e mescolarsi dei contatti culturali. Al preteso carattere naturale ...
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Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] occupato da una specie per diffusione naturale, mentre l’a. secondario è quello occupato in seguito all’introduzione da parte dell’uomo.
Linguistica
Fa riferimento all’area di diffusione di una lingua.
Figura a., rappresentazione grafica schematica ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] delle opere di Platone; non fece commenti, ma ricerca sulla lingua e il contenuto dei testi, sulla biografia degli autori con , una raccolta di proverbî, ricerche su Menandro e un trattato di storia naturale basato principalmente su Aristotele. ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] " generalmente intese col valore di poesie per musica in lingua volgare), in un ambito più propriamente ritmico-accentuativo. Non tiene conto, insomma, della posizione degli accenti naturali come, invece, impongono le nuove leggi del modalismo. La ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] parte) all'uso di varietà più o meno strette di una stessa lingua. Queste riflettono spesso le diverse classi sociali. "Diglossia" è un termine visione spesso nuova del proprio comportamento; la naturale controparte è lo studio dei comportamenti in ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] popolare in Italia (calcio, calcio d'angolo, rete, e così via).
La lingua letteraria riflette, naturalmente in maniera assai mediata, tutto quanto si è detto della lingua parlata e scritta comune. Così, per es., l'abbandono del lessico arcaizzante ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] ''.
La nozione di f. l. occupa oggi un posto centrale nell'ambito della classificazione genealogica delle lingue storico-naturali, di quel genere di classificazione, cioè, che mira a collocare varietà linguistiche del presente e del passato ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] di fonemi (output), e lo hanno fatto per una lingua come l'inglese in cui la corrispondenza lettere/fonemi è gli algoritmi genetici sono ispirati all'evoluzione biologica per selezione naturale (Darwin). Un algoritmo genetico è un altro modo per ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] linguaggi logici e informatici dei nostri giorni. Leibniz definiva il suo linguaggio ideale lingua philosophica e lingua rationalis o universalis. Naturalmente, questo idioma non era tanto ispirato dalla logica quanto dalla matematica, il linguaggio ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] ad esempio, il particolare accento con cui un tale pronuncia una determinata lingua e che rivela la sua qualità di straniero: non si tratta in questo caso di un fatto naturale ma, essendo in linea di principio un fatto prodotto involontariamente, dev ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...