L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] ricostruzione di eventi, reali o fittizi. Si tratta dunque di un procedimento tipico del linguaggio naturale, tanto della lingua parlata che di quella scritta, sia letteraria che non letteraria.
Caratteristica fondamentale del discorso riportato ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...]
I nomi di strumento deverbali sono derivati in molte lingue con gli stessi suffissi usati per formare nomi di (2002), Quando i verbi compaiono come nomi. Un saggio di morfologia naturale, Milano, Franco Angeli.
Lo Duca, Maria G. (2004), Nomi di ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] modificando così l’ordine naturale della frase e creandone un altro, avvertito come inconsueto o irregolare.
Tradizionalmente, dal Cinquecento e in grado di innestare nelle varie lingue europee un manierismo stilistico specifico.
La tradizione antica ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] all’ingresso di numerosi forestierismi, Migliorini proponeva il ➔ neopurismo, l’azione dei linguisti nell’orientare la naturale evoluzione della lingua di modo che essa non perdesse le sue caratteristiche peculiari. Il principio era questo: «si può ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] lingua corrente sono registrati nei dizionari senza riferimento alla loro origine dialettale. Tali voci sono legate all’amministrazione, al paesaggio e all’ambiente naturale (in auto)» a Bologna.
Nella lingua e in particolare nel lessico assistiamo a ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] oppure i moduli più adatti nella formazione di un tecnicismo – il neopurismo intende assecondare il naturale processo evolutivo della lingua, indicando quelle scelte che possono facilitare l’accoglimento dell’innovazione e mantenerla nell’alveo della ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] Rainer 2004: 388). Da notare che con basi di altre lingue il suffisso -iano può o meno indurre un acclimatamento della Galèas, Grazia (1991), Gli etnici italiani. Studio di morfologia naturale, Padova, Unipress.
Grossman, Maria & Rainer, Franz ( ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] per vari anni umane lettere, logica, metafisica, diritto naturale, civile e politico.
Nel 1741 scrisse le Regole della ancora a Padova nel 1851. Notevole fu anche la sua produzione in lingua italiana, tra cui ricordo le Opere di S. Speroni (Venezia ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] parole con referente animato (umano e non-umano), indicando il genere naturale del referente:
(i) nomi designanti entità animate umane: maestr-o connesse al problema politico del genere (➔ genere e lingua).
Hanno una varietà di suffissi:
(a) il ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] quadre:
(5) Come scriveva Samuel Beckett nel 1937, la lingua è «velo che occorre strappare [...]. Farvi un foro dopo tensione mimetica, le difficoltà del discorso a procedere in modo naturale, esibendo un «mutamento di progetto» tipico della varietà ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...