Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] romanze (➔ lingue romanze e italiano):
(a) in italiano il soggetto è nullo (cioè non obbligatorio), salvo che quando ci sono ragioni di contrasto (pago io) o altre motivazioni speciali;
(b) se il soggetto invece appare, la sua posizione naturale è ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] dell’esperienza» (Cardona 1988: 319) – il mondo naturale, gli animali, le piante, le cose – con su padre prevale babbo (cfr. Dante, Inf. XXXII, 9: «né da lingua che chiami mamma o babbo»), mentre in Abruzzo, Campania e Puglia al tipo madre ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] sia espressa nella scrittura di moltissime lingue, dal punto di vista fonologico non esistono criteri obiettivi e univoci che permettano di segmentare l’enunciato nelle parole che lo compongono. Il parlato naturale, infatti, è costituito da sequenze ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] servono a derivare nomi da verbi sono vari e godono di varia produttività nella lingua. I più usati oggi sono: -zione, -mento, -tura, suffisso zero compaiono come nomi. Un saggio di morfologia naturale, Milano, Franco Angeli.
Giorgi, Alessandra ( ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] ha comportato e comporta, oltre a un naturale abbassamento della portata di tutte le sorgenti, 179-204.
Ferrari, Angela et al. (2008), L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, Alessandria, Edizioni ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] la barriera delle Alpi occidentali, considerata come frontiera naturale, divenne confine di Stato. L’esistenza del un francese molto arcaico e primitivo, che si è separato dalla lingua d’oïl verso la fine dell’epoca merovingia o l’inizio ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] di minoranza presenti sul territorio. Come nota De Mauro (19995: 34), la «lingua comune, insomma, non si offriva al singolo come una realtà ‘naturale’, immediatamente acquisibile vivendo la vita associata di ogni giorno, privata o pubblica». La ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] in modo multiforme e variabile. Dal naturale intreccio delle diverse dimensioni di variazione nell adulti comunicano coi bambini, in Gli italiani parlati. Sondaggi sopra la lingua di oggi. Incontri del Centro di studi di grammatica italiana (Firenze, ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] o limitazione):
(20) il loro [dei foni] numero varia da lingua a lingua, ma è comunque sempre ristretto rispetto al numero dei suoni producibili negative. Ciò appare dal fatto che (31) a. è naturale mentre (31) b. è strano, se pensato in una ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] oratore, in italiano era «impacciato», come chi traducesse il proprio pensiero in una lingua artificiale.
La lingua italiana, per quanto non naturale, aveva agli occhi degli uomini della prima metà dell’Ottocento un impareggiabile valore affettivo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...